Contro le mostre - 9788806234041

Contro le mostre: È un vizio italiano: produrre mostre blockbuster. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: Caravaggio e Leonardo, gli impressionisti, Van Gogh, Picasso, Dalì e Warhol. Ne facciamo circa diecimila l'anno, ma dovremmo avere seri dubbi su questa sarabanda. Innanzitutto perché si tratta quasi sempre di puro intrattenimento: a pagamento, e di bassa qualità. Quasi mai c'è dietro una ricerca originale, e quasi sempre non c'è nulla da imparare: la verità è che privati senza scrupoli e pubbliche autorità senza un progetto mettono a rischio pezzi unici, spesso di valore altissimo. Dobbiamo riprendere a fare esposizioni serie, libere, educative. E c'è un'alternativa più radicale: rompere la gabbia degli eventi, e rituffarci nel fitto contesto di arte e paesaggio che rende l'Italia unica al mondo. Riallacciare il passato al presente, attraverso una conoscenza vera e libera. Fuori dal mercato, nel cuore delle nostre città.
Italian is a Vice: produce blockbuster exhibitions. The ingredients are always the same: Caravaggio and Leonardo, the Impressionists, Van Gogh, Picasso, Dali and Warhol. We make about 10,000 a year, but we should have serious doubts about this Sarabande. First of all, because it is almost always pure entertainment: for a fee, and low quality. Almost never is behind an original research, and almost always there is nothing to learn: the truth is that unscrupulous private and public authorities without a project threatens unique pieces, often of high value. We need to get back to doing shows series, free, educational. And there is a more radical: break the cage of events, and immerse yourself in the rich context of art and landscape that makes Italy is unique in the world. Link the past to the present, through a true knowledge and freedom. Out of the market, in the heart of our cities.