Storia d'Italia. Vol. 15: L' Italia della guerra civile (8 settembre 1943-9 maggio 1946) - 9788817052399

Storia d'Italia. Vol. 15: L' Italia della guerra civile (8 settembre 1943-9 maggio 1946): Con l'armistizio si apre per il nostro Paese un periodo tra i più bui, la cui ricostruzione continua a innescare violente polemiche. Montanelli e Cervi sono stati i primi a definirli gli anni della guerra civile, anziché della Resistenza: un'intuizione decisiva per superare letture troppo legate a interpretazioni di parte. Non è stata la sola Resistenza a determinare la fine del Regime; molte altre Italie si sono confrontate dentro e fuori dai confini nazionali, e hanno giocato un ruolo fondamentale nel cammino verso la pace. Dopo l'8 settembre i Savoia riparano a Brindisi per fondare il "Regno del Sud", mentre Mussolini viene liberato e annuncia la nascita della Repubblica sociale italiana. La Penisola, divisa fra i due fronti lungo la linea gotica, diventa un punto nevralgico per le sorti del conflitto; a farne le spese è una popolazione straziata, divisa, colpita dai bombardamenti e condannata all'orrore di una lotta fratricida. Intanto, in un vortice di avvenimenti, la guerra si avvicina alla fine: Roma occupata e liberata, l'eccidio delle Fosse Ardeatine, lo sbarco in Normandia, la Conferenza di Yalta, la "macelleria messicana" di piazzale Loreto, il suicidio di Hitler, la presa di Berlino, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il processo di Norimberga e la difficile Conferenza di pace. Di tutto questo gli autori ci restituiscono un racconto accurato, lontano da ogni retorica, in cui si sente rivivere la tragedia che essi videro con i propri occhi. Premessa di Sergio Romano.
With the Armistice it opens for our country a period between the darkest, whose reconstruction continues to trigger violent controversy. Montanelli and deer were the first to define the civil war rather than decisive insight to overcome resistance: reads too tied to partisan interpretations. Was not the only resistance to bring about the end of the run; many other Italie is faced inside and outside national boundaries, and have played a key role in the journey toward peace. After the 8 September the Savoy family shelter in Brindisi to form the "Southern Kingdom", while Mussolini is freed and announces the birth of the Italian Social Republic. The peninsula, divided between the two fronts along the Gothic line, becomes a focal point for the fortunes of the conflict; the expense is a population torn, split, hit by the bombings and sentenced to the horror of a fratricidal struggle. Meanwhile, in a vortex of events, the war is coming to an end: Rome occupied and liberated the Ardeatine massacre, the Normandy invasion, the Yalta Conference, the "butchery" of the Loreto, the suicide of Hitler, the capture of Berlin, the atomic bombs on Hiroshima and Nagasaki, the Nuremberg trials and the difficult peace conference. Of all this the authors give us an accurate story, far from any rhetoric, where you feel reliving the tragedy that they saw with their own eyes. Preface by Sergio Romano.