Storia d'Italia. Vol. 2: L' Italia dei comuni. Il Medio Evo dal 1000 al 1250 - 9788817044028

Storia d'Italia. Vol. 2: L' Italia dei comuni. Il Medio Evo dal 1000 al 1250: Tra il 1000 e il 1250 si assiste in Italia a una rinascita politica, culturale e spirituale: le città si ripopolano, si intensificano i commerci e le comunicazioni, la poesia in volgare muove i primi passi, si rinnovano gli ordini monastici. In questi due secoli e mezzo si decide in una certa misura il destino del Paese, e si consuma quello che gli autori definiscono "il suo aborto come Stato nazionale". Il nuovo millennio vede difatti l'affermarsi di entità capaci di influenzare fortemente il panorama italiano: i Comuni. Diversi per sviluppo, organizzazione, fisionomia e tradizioni, questi organismi locali si costituiscono in vere e proprie città-stato, garantendo un forte sviluppo locale ma al contempo accendendo conflitti che hanno a lungo impedito un percorso verso l'unità. Intanto, alle lotte intestine tra Genova e Pisa, Amalfi e Venezia, Firenze e Siena, si uniscono guerre epocali quali le Crociate, e scontri ideologici come il grande scisma. Conflitti, cambiamenti e rivoluzioni animati da grandi personalità, che già annunciano il periodo d'oro del Rinascimento: Federico Barbarossa e Tommaso d'Aquino, Arnaldo da Brescia e Francesco d'Assisi, Federico II di Svevia e Domenico di Guzmàn.
Between 1000 and 1250 assists you in Italy to a political, cultural and spiritual rebirth: the towns are coming back, intensify trade and communications, the vernacular poetry takes its first steps, are renewed monastic orders. In these two and a half centuries, you decide to a certain extent the fate of the country, and consume what the authors call "his abortion as nation State". The new Millennium saw the emergence of entities able to strongly influence the Italian panorama: the municipalities. Different for development, organization, physiognomy and traditions, these local bodies are formed into true City-State, ensuring a strong local development but at the same time sparking conflicts that have long prevented a path towards unity. Meanwhile, infighting between Genoa and Pisa, Amalfi and Venice, Florence and Siena, join epochal wars such as the Crusades, and ideological clashes as the Great Schism. Conflicts, changes and revolutions inspired by great personalities, which already announce the heyday of the Renaissance: Frederick Barbarossa and Thomas Aquinas, Arnold of Brescia and Francis of Assisi and Dominic de Guzm??n, Frederick II of Swabia.