Saverio Mattei. Tradizione ed invenzione - 9788863729542

Saverio Mattei. Tradizione ed invenzione: Il calabrese Saverio Mattei (1742-1795), avvocato di professione e biblista per passione, traduttore dei salmi, teorico della drammaturgia classica e moderna, autore e revisore di libretti, amico e panegirista di Jommelli, corrispondente epistolare del Metastasio, fondatore della biblioteca musicale del Conservatorio della Pietà dei Turchini, è stato sicuramente un protagonista di rilievo sulla scena culturale, teatrale e letteraria italiana nella seconda metà del XVIII secolo. Ad un ventennio dalla "scoperta" del personaggio, il volume (che raccoglie gli Atti della giornata organizzata all'Università degli Studi di Salerno il 16 dicembre 2014) si propone di tracciare un bilancio delle conoscenze acquisite e, insieme, di segnalare gli aspetti meritevoli di futuri approfondimenti critici nei diversi ambiti di attività in cui si è distinto questo singolare autore: "un rarissimo ingegno" - come ebbe a definirlo Metastasio nel 1775 - che continua ad attirare l'interesse degli studiosi della musica e della letteratura, del teatro e della classicità, dell'estetica e del diritto.
The Calabrian Saverio Mattei (1742-1795), a lawyer by profession and a passionate biblical scholar, translator of the Psalms, classical and modern drama theorist, author and reviewer of booklets, friend and panegyrist of Jommelli, corresponding letters of Metastasio, founder of the music library of the Conservatory della Piet?? dei Turchini was definitely a key player on the Italian literary, theatrical and cultural scene in the second half of the 18th century. For two decades by the "discovery" of the character, the volume (which contains the proceedings of the day organized at the University of Salerno on December 16, 2014) aims to take stock of the knowledge acquired and, together, to report aspects worthy of future insights critical in several sectors of activity in which stood out this unique author: "a rare genius"--as he had to call it Metastasio in 1775--which continues to attract the interest of scholars of literature and music Theatre and classicism, aesthetics and law.