Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città. Ediz. italiana e inglese - 9788874624409

Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città. Ediz. italiana e inglese: L'assunto da cui parte questo corposo studio corale consta nel fatto che "i sette scali ferroviari milanesi dismessi rappresentano un'occasione eccezionale e irripetibile di trasformazione urbana e di messa a punto di un'idea di città". Il volume raccoglie pertanto numerosi contributi, ampiamente illustrati, secondo uno schema tripartito: una prima parte urbanistica che contiene dei saggi d'indirizzo volti a delineare le sfide cruciali per la città contemporanea. La seconda parte, più progettuale, dedica spazio alle varie proposte di riordino degli scali milanesi. La terza, infine, propone una sorta di verifica a più voci delle ipotesi sviluppate nelle prime due, interrogando sia architetti come Emilio Battisti e Pierluigi Nicolin, e urbanisti, come Luigi Mazza, sia personalità extradisciplinari di assoluto rilievo come Ermanno Olmi, partendo dall'assunto che per capire una città sono necessari molti punti di vista, compresi quelli del cinema, spesso trascurati dal mondo accademico, ma forse gli unici in grado di restituire quel sentimento unico che Christopher Alexander chiama "the magic of the city".
The assumption from which this full-bodied choral study consists in the fact that "the seven disused railway stations in Milan represent an outstanding opportunity and unique urban transformation and development of an idea of the city". This book contains so many contributions, extensively illustrated, tripartite urban scheme: a first part containing address rates designed to outline the key challenges for the contemporary city. The second part, more design, devotes space to the various proposals for reordering of stops in Milan. The third, finally, proposes a kind of check on several items developed in the first two hypotheses, questioning both architects as Emilio Battisti and Pierluigi Nicolin, and urban planners, as Luigi Mazza, is extremely important as extradisciplinary personality Ermanno Olmi, starting with the assumption that to understand a city are needed many views, including those of cinema, often overlooked by the academic world but perhaps the only ones able to return that sentiment only that Christopher Alexander calls "the magic of the city".