La qualità nelle RSA - 9788891618917

La qualità nelle RSA: Se volgiamo uno sguardo limpido alla vita di tutti noi, la felicità vuol dire edificare e mantenere, attraverso conoscenze e azioni, la nostra natura di esseri razionali e morali. Intrecciare buone relazioni con noi stessi, gli altri e l'ambiente, mentre ci si adatta a circostanze destabilizzanti e a fattori aggressivi esterni, come pure agli assalti che colpiscono dal di dentro, per la debolezza della condizione umana e il suo spontaneo deterioramento col trascorrere del tempo. D'altra parte la felicità è il bene supremo e finale, sicché, se non lo si raggiunge nel tratto conclusivo della nostra corsa, è come se mai lo avessimo conosciuto. Il libro si interroga su quale sia la cornice esistenziale adatta a favorire una qualità di vita da cui emergano, se non stati d'animo con lucida coscienza, almeno sensazioni ed emozioni, che rendano sereni e quasi grati di una sorte, per tanti versi e nonostante tutto, che può essere considerata buona. Il libro si rivolge a quanti usufruiscono delle RSA e ai loro famigliari, per meglio capire quale tipo di "vita", prima ancora di quale livello dei servizi, vi possono trovare; a quanti vi lavorano per trarne spunti di sforzo gratificante; a quanti programmano o vigilano sulle RSA, per facilitare la comprensione dei benefici esistenziali che queste arrecano; a quanti le costruiscono così da renderle confortevoli oltre che protesiche; ai gestori, per precisare più elevati livelli di efficienza ed efficacia dei servizi erogati.
If we want a clear look at the lives of all of us, happiness means to build and maintain knowledge and actions, our nature as rational beings and morality. Cast off good relationships with ourselves, others and the environment, while we fit a destabilising conditions and aggressive outside factors, as well as attacks that strike from within, to the weakness of the human condition and its spontaneous deterioration with the passing of time. On the other hand happiness is the highest good and final, so, if you reach the final stretch of our race, it's as if he never had known. The book is wondering about the existential frame suited to promote a quality of life from which emerge, if not moods with lucid consciousness, at least feelings and emotions which make it serene and almost grateful to fate, in many ways, and despite everything, which can be considered good. The book will appeal to those who benefit from the RSA and their families to better understand what type of "life", even before what level of services, you can find; to all who work there to gain points for effort rewarding; to those who plan or shall on RSA, to facilitate the understanding of existential benefits that these cause; those who build them so that they are comfortable as well as prosthetic; to the managers, specifying higher levels of efficiency and effectiveness of the services provided.