Le forme dell'acqua. Parco della Moceniga - 9788860490896

Le forme dell'acqua. Parco della Moceniga: Questo libro narra l'incontro tra l'università e un referente privato, attori di una sinergia virtuosa che lascia intravvedere possibilità di dialogo costruttivo tra ricerca e concrete aspettative di sviluppo di un territorio. Turismo sostenibile e non invasivo e riconfigurazione di vaste porzioni di paesaggio agricolo sono i temi oggetto della convenzione conto terzi stipulata tra l'Università degli Studi di Brescia e la Società Agricola Fratelli Ferro di Rosolina (RO). L'area di Moceniga, il sito preso in esame per il progetto di pre-fattibilità che in queste pagine viene raccontato, non è un'enclave naturale, un territorio intatto, così come sembrerebbe apparire. L'assoluta artificialità dell'ambiente, in cui i segni concreti del costruito (quelli in base alla cui presenza o meno di solito si qualifica un ambito come "naturale" o "artificiale") non appaiono. La terra su cui posiamo i piedi è stata tolta alle acque; lo spazio in cui ci muoviamo, se mancassero l'azione delle idrovore e la protezione degli argini di difesa a mare, verrebbe meno. È possibile che questo senso di precarietà sia parte del fascino sottile che il territorio è in grado di esercitare su chi ha voglia e disposizione d'animo per coglierlo. Fascino e non bellezza. Qui, come in gran parte del Polesine, Il carattere dei luoghi occorre stanarlo, dedicare a esso un'attenzione circospetta, raccogliendo indizi con lentezza e pazienza.
This book recounts the encounter between the University and a private contact, participants in a virtuous synergy glimpse possibilities of constructive dialogue between concrete research and development expectations of an area. Sustainable tourism and non-invasive and reconfiguration of vast portions of agricultural landscape are the themes of the third Convention signed between the University of Brescia and the Societ?? Agricola Fratelli Ferro di Rosolina (RO). The area of Mocenigo, which, the site under consideration for the project feasibility studies that in these pages is told, is not a natural enclave, a territory intact, as would seem to appear. The sheer artificiality of the environment, in which the concrete signs of built (those based on the presence or absence of usually qualifies a scope as "natural" or "man-made") do not appear. The land on which we place the foot was taken off to the waters; the space in which we move, if missing the action of pumping devices and protection of embankments of Defense at sea, would be less. It is possible that this sense of precariousness is part of subtle charm that the territory is able to exert on those who want and State of mind to catch him. Charm and not beauty. Here, as in much of the Polesine, the character of the places you need to hunt him down, give it a cautious attention, gathering clues slowly and with patience.