Confessioni di un giovane inglese - 9788867088669

Confessioni di un giovane inglese: Pubblicate quasi contemporaneamente in inglese e in francese, queste Confessioni sono un nostalgico affresco della Londra e soprattutto della Parigi degli anni ?70 del XIX secolo. In un flusso torrenziale di ricordi personali, rievocazioni di vicende artistiche e letterarie, annotazioni critiche, George Moore fa turbinare intorno ai tavolini del caffè Nouvelle Athènes e lungo i boulevard parigini, nei salotti londinesi e nei vicoli del West End, una folla di brillanti contemporanei: gli scrittori e i commediografi vittoriani, il mondo del music-hall, i pittori impressionisti e i poeti simbolisti, Degas, Manet (che lo ritrasse due volte), Mallarmé, Villiers de l'Isle-Adam. La penna di Moore offre però ben più che una gustosa aneddotica: è tutta un'epoca culturale che attraverso l'arte, i romanzi, la poesia, rivive in questo libro intriso di un raffinato, ma vitale e quasi frenetico decadentismo.
Published almost simultaneously in English and French, these confessions are a nostalgic painting of London and especially Paris? 70 of the 19th century. In a torrential flow of personal memories, historical reconstructions of artistic and literary events, critical notes, George Moore does swirl around coffee tables Nouvelle Ath??nes and along the Parisian boulevards, in the salons of London and in the alleys of the West End, a crowd of brilliant contemporary writers and playwrights Victorians, the world of music-hall, the impressionist painters and Symbolist poets, Degas, Manet (who portrayed twice), Mallarm??, Villiers de l'Isle-Adam. Moore's pen offers much more than a tasty anecdotal: is that an entire era through art, novels, poetry, comes alive in this book full of a fine, but vital and almost frantic decadence.