Il silenzio e la rosa. La politica barocca di Baltasar Gracián - 9788875801397

Il silenzio e la rosa. La politica barocca di Baltasar Gracián: Baltasar Gracián è senza dubbio autore di prima grandezza del secolo XVII. La sua opera, per molti aspetti oscura ed enigmatica, contiene in sé caratteri peculiari della cultura barocca: dall'antropologia politica del Seicento, al dibattito teologico-politico della Controriforma, sino al curriculum gesuitico in campo retorico. Nella ricerca, "il silenzio e la rosa", l'allegoria utilizzata nel celebre Criticón, diventa chiave di lettura e, insieme, chiave d'accesso alla sapienza antropologica di Gracián. La prudentia è rosa del silenzio: rimanda all'aspetto etico e regolativo della sospensione del giudizio, tratto caratteristico del Sovrano barocco, ed alla dissimulazione dell'uomo saggio. Così, pure, omologata all'arte del "ser persona", la rosa ci porta al centro dell'originale stile e della filosofia di Gracián. Nell'emblema del gesuita aragonese, la rosa è la mise en abyme: arte della prudenza nel dire e nel fare che si lascia intendere proprio nel silenzio. Il mondo del Seicento può apparire enigmatico, ma non è assurdo, e, per un gesuita, un buon fine è aureola di tutto. Ma quale è il fine? L'uscita di scena dell'eroe sotto l'applauso del pubblico affascinato, o l'abbandono del vano teatro, per il cristiano disingannato? La risposta di Gracián coincide con il suo personale itinerario di ascesi: dalla ricerca della gloria del Héroe, al viaggio allegorico del disinganno nel Criticón; dall'arte di saper vivere, all'arte di saper lasciare la scena del mondo.
Baltasar Graci??n is undoubtedly the author of the seventeenth century. His work, in many ways obscure and enigmatic, contains in itself a special nature of Baroque culture: the political anthropology of the seventeenth century, Reformation, theological-political debate until the Jesuit curriculum in rhetorical field. In research, "the silence and the rose", an allegory used in the famous Critic??n, becomes key and key to anthropological wisdom Gracian. La prudentia is pink of silence: refers to the ethical and normative of suspension of judgment, characteristic of the Baroque Ruler, and the concealment of the wise man. So, too, endorsed to the art of "ser person ', the rose takes us to the center of the original style and philosophy of Graci??n. In the aragonese Jesuit emblem, the rose is the mise en abyme: art of prudence in saying and doing what you suggested right in silence. The world of the seventeenth century can appear enigmatic, but it is not absurd, and, for a Jesuit, a good end is aureole around. But what is the end? The departure from the scene of the hero under the applause of the audience captivated, or abandonment of the Space Theatre, for the Christian undeceived? The response of Graci??n coincides with his personal itinerary of asceticism: the quest for glory of H??roe, allegorical journey of disillusionment in the Critic??n; the art of living, the art of being able to leave the scene of the world.