Gli oscillanti - 9788845295515

Gli oscillanti: Il viaggio, tra tornanti e gallerie, è interminabile, e all'arrivo si viene accolti dalle maschere spaventose con cui i paesani salutano i forestieri - eppure è proprio quassù che lei voleva arrivare: a Crottarda. La protagonista di questo racconto è una giovane etnomusicologa che ha deciso di condurre una ricerca sull'antico fenomeno dei canti notturni con cui i pastori crottardesi dialogano misteriosamente da una montagna all'altra. Posta sul versante in ombra, e in lotta feroce con Autelor, il villaggio dirimpettaio baciato dal sole, Crottarda è segnata da un'oscurità che, con il passare dei giorni, sembra invadere anche la mente. Anche la conformazione dei luoghi non è che uno specchio del temperamento degli abitanti: il suolo è poroso, l'acqua vi ha scavato doline profonde e tutta la solidità delle cime rischia di collassare in quella invisibile rete di vene. Come in un sogno o in una vivida fiaba, la protagonista insegue le voci dei canti affiancata da due singolari aiutanti - una ragazza strampalata e uno speleologo armato solo della sua lampada frontale - mentre ogni certezza, e la terra stessa, sembrano franare sotto i suoi passi leggeri. La vicenda ha luogo negli anni ottanta ma in un certo senso appare sospesa fuori dal tempo, in un eterno ripetersi delle stagioni: tragedia e commedia vi sono inestricabilmente unite, mutevoli come la luce sui versanti delle montagne. Claudio Morandini dà vita a un canto sulla nostra incapacità di dirci e, al tempo stesso, a un atto di fede nella parola come chiave di una possibile verità.
The journey, between tunnels and hairbends, is endless, and on arrival you are greeted by the disturbing masks with which the villagers greet the strangers-yet it is just up here that she wanted to arrive: a Crottarda. The protagonist of this story is a young ethnomusicologa who has decided to conduct a research on the ancient phenomenon of nocturnal songs of recall with which the Crottardesi Shepherds dialogue from one summit to the other of the mountains. Placed on the side in shadow, and in fierce struggle with the opposite country of Autelor, sun-kissed, Crottarda is marked by a darkness that with the passing of days seems to invade even the mind. The conformation of the places is but a mirror of the temperament of the inhabitants: the soil is porous, the water has dug deep dolines and all the solidity of the peaks is likely to collapse in that invisible network of veins. With the help of Bernadetta, a bizarre girl as candid as bold, and the Speleologist Fausto, the protagonist pursues the voices of his songs to the Heart of the dark.