Intervista sullo scrittore scomodo - 9788842087359

Intervista sullo scrittore scomodo: Chi è stato e cosa ha rappresentato per tante generazioni di lettori Alberto Moravia? Nell'intervista di Nello Ajello, Moravia definisce la sua posizione politica e la sua concezione della scrittura e del ruolo dell'intellettuale, che salda il momento artistico a quello dell'impegno civile: "Per me l'arte è la ricerca dell'assoluto, la sola degna dell'uomo. È una funzione meramente negativa, non si può strumentalizzarla". La sua testimonianza si svolge senza intervalli, dai suoi esordi come scrittore scomodo sotto il regime fascista al periodo travagliato del dopoguerra, dal Sessantotto a quel 1978 così carico di tensioni ideologiche e sconvolto dal caso Moro. Scrive Nello Ajello, nella nuova premessa al libro, che "il lettore vedrà allinearsi in capitoli portanti le idee di Moravia in merito alle cose del mondo, sulle quali - egli insisteva per precisarlo - si sentiva in dovere di intervenire in quanto cittadino più che come scrittore. Il cittadino Moravia, questa intervista ne dà la riprova, era sempre prodigo di risposte, fecondo di formule, ricco di intuizioni abili o geniali. Dal canto suo lo scrittore Moravia viveva rispetto a quella sua prima natura una vita parallela, perso dietro sogni, metafore, personaggi. Su tutto domina una consapevolezza d'artista imprescindibile dalla sua figura. "Se ho provato vere soddisfazioni" si legge al termine della chiacchierata, "è stata la letteratura a procurarmele".
Who did it and what he means to so many generations of readers Alberto Moravia? In the interview of The Aaa, Moravia defines his political position and his conception of the writing and the role of the intellectual, welding time the artistic civic engagement: "for me art is the search for the absolute, the only worthy of man. And merely negative, one cannot instrumentalize it. " Her testimony takes place without intervals, from its earliest days as a writer uncomfortable under the fascist regime to the troubled period of the postwar period, sixty-eight at that 1978 so full of ideological tensions and upset by the Moro case. Writes to the Aaa, in the new preface to the book, that "the reader will see align chapters Moravian ideas regarding supporting things of the world, on which he insisted on mentioning this-felt compelled to intervene as a citizen more than as a writer. The citizen Moravia, this interview gives evidence, he was always generous with answers, formula, rich in fruitful insights skilled or talented. For its part the writer Moravia lived than his first nature a parallel life, lost behind dreams, metaphors, characters. On all essential artist from his awareness dominates the picture. "If I tried true satisfaction" at the end of the conversation, "has been getting me some literature".