Misteri lungo la Romea Francigena. In cammino sulle tracce di Galgano, Artù e Geminiano - 9788864626093

Misteri lungo la Romea Francigena. In cammino sulle tracce di Galgano, Artù e Geminiano: ""...Capita anche a te che, soffiando sulla polvere depositata dagli anni, emergano chiare le tue origini e l'irrequieta voglia di intraprendere un'avventura prenda il sopravvento?". I pellegrini medievali si spostavano molto, per terra o per mare, fedeli e crociati, mercanti e banchieri, preti e principi, cavalieri Templari e cercatori di gloria, navigatori ansiosi di "seguir virtute e conoscenza", cantastorie affamati di cultura o godimenti. Mi trovavo sul tratto toscano della via Francigena perché l'eredità di nonno Giuseppe mi aveva fortemente avvicinato al camminare e all'esplorare. Il tutto era cominciato quando trovai una mappa su pergamena sotto al quadro della sua medaglia al valore militare. Sembrava volermi portare a scoprire terre lontane, prima l'Africa, dove aveva combattuto ad El Alamein, poi la Toscana e l'Emilia per risalire la via Romea Francigena che lui aveva fatto tornando dalla prigionia. Le tracce di Sigerico mi porteranno poi fino a Gerusalemme e alla Cornovaglia, estremità di un mondo che non esiste più. Là, cercando Galgano trovai invece Galvano, prode combattente, al fianco di Artù di Britannia. Camminai nella bruma inglese fino a immaginare i nitriti della sua cavalleria sarmata e i loro riti pagani, centrati sull'adorazione di spade conficcate nel terreno. Sulla Francigena, cari lettori, "L'uomo torna all'uomo", avrebbe detto Kipling."
""... It Happens to you that, blowing on the dust deposited by the years, emerge clear your origins and the restless desire to embark on an adventure take the upper hand? ". Medieval pilgrims moved a lot, on land or by sea, faithful and crusaders, merchants and bankers, priests and princes, Knights Templar and Seekers of glory, navigators eager to "follow virtute and knowledge", storyteller hungry for culture or enjoyments. I was on the Tuscan stretch of the Via Francigena because the legacy of Grandpa Joseph had strongly approached me to walk and explore. It all started when I found a map on parchment under the picture of his Medal of Military valor. He Seemed to want to lead me to discover distant lands, before Africa, where he had fought in El Alamein, then Tuscany and Emilia to go up the Romea Francigena road that he had made returning from captivity. The traces of Sigeric will then lead me to Jerusalem and Cornwall, the end of a world that no longer exists. There, seeking Galgano, I found Galvano, a brave combatant, at Arthur of Britannia's side. I Walked in the English Bruma until I imagined the nitrites of his Sarmata cavalry and their pagan rites, centered on the worship of swords embedded in the ground. On Francigena, dear readers, "man returns to man," Kipling would have said. "