Lo sport dei re - 9788806195311

Lo sport dei re: «Ci sono regno, classe, ordine, famiglia, genere, specie. Puoi girare i tacchi, ripercorrere il corridoio all'indietro, sottrarti a quel coro di sguardi, ma è impossibile sfuggire alla categoria della tua nascita e alle categorie morfologiche che la precedono». È questa la condanna che grava sulla misera stirpe di Scipio, schiavo nero che per sfuggire ai soprusi di un padrone bianco ha imboccato una strada disseminata di disgrazie? Oppure a essere condannata è la superba famiglia Forge, da secoli abituata a possedere, comandare, maltrattare? Fin da bambino, Henry sa di essere destinato a grandi imprese, come tutti i Forge che da secoli occupano le terre fertili del Kentucky. Logorato dalla smania di perfezione, Henry dedica la sua esistenza a trovare la combinazione genetica che gli faccia ottenere un cavallo imbattibile. Abbandonato da sua moglie, Henry rimane solo con la figlia Henrietta e trasmette alla bambina la sua stessa ossessione, sviluppando con lei un rapporto malato. Ma qualcosa - o qualcuno - sta per attaccare la fortezza inespugnabile dei Forge e sovvertire l'ordine del loro mondo. Allmon Shaughnessy ha una madre nera e un padre bianco assente. Cresciuto nei quartieri ghetto dell'Ohio, ha dovuto fare i conti con quello che la vita gli ha riservato: la morte del nonno e della madre, l'impossibilità di stipulare un'assicurazione sanitaria, il fantasma della segregazione, gli scontri con la polizia negli anni Novanta, le attività illegali come unico mezzo di sostentamento, il riformatorio prima e il carcere poi. Il riscatto sembra arrivare quando ottiene un impie
"There are kingdom, class, order, family, gender, species. You can turn your heels, walk back down the aisle, escape that chorus of looks, but it's impossible to escape the category of your birth and the morphological categories that precede it." Is this the condemnation that weighs on the miserable lineage of Scipio, a black slave who, in order to escape the abuses of a white master, has taken a path littered with misfortune? Or is the superb Forge family, accustomed to possessing, commanding, mistreating for centuries, to be condemned? Since he was a child, Henry knows that he is destined for great feats, like all the Forges that have occupied the fertile lands of Kentucky for centuries. Worn out by the craving for perfection, Henry dedicates his life to finding the genetic combination that makes him an unbeatable horse. Abandoned by his wife, Henry remains alone with his daughter Henrietta and transmits to the child his own obsession, developing a sick relationship with her. But something - or someone - is about to attack the impregnable fortress of the Forges and subvert the order of their world. Allmon Shaughnessy has a black mother and an absent white father. Growing up in Ohio's ghetto neighborhoods, he had to deal with what life has reserved for him: the death of his grandfather and mother, the inability to take out health insurance, the ghost of segregation, the clashes with the police over the years Ninety, illegal activities as the only means of livelihood, the reformatory first and then prison. The ransom seems to come when he gets a