Design stories. Cinque casi di aziende di design e una piattaforma di comunicazione - 9788856832785

Design stories. Cinque casi di aziende di design e una piattaforma di comunicazione: A chiusura della prima decade del nuovo millennio, trasformata a livello internazionale dai grandi e, per molti versi, sconvolgenti avvenimenti economici, sociali e politici, come si muove la comunicazione dei prodotti di design? Con quali nuovi linguaggi può affrontare i palcoscenici delle nostre vite così mutevoli, legate a un presente transitorio e in continua evoluzione? E in tutto questo, a proposito di oggetti di design, ha ancora senso parlare di "forma e funzione" senza cedere il passo agli aspetti emozionali, che spesso noi tutti cerchiamo per il quoziente di complicità rassicurante, di riconoscibilità contenuti nel loro storico bagaglio emotivo? Considerazioni semantiche che diventano sostanza per la comunicazione del settore che non può permettersi di sedersi sugli allori, o di mischiare le carte con discorsi fuori tema o fuori target. Bisogna trovare le strategie e le parole giuste per raccontare i valori dei brand più specifici del made in Italy, dove il nostro design rappresenta ancora una voce di indubbio valore, in funzione dell'alto tasso di creatività che non si può simulare o riprodurre. Solo i brand più forti riescono a competere sui mercati internazionali, perché sono espressione di grande coerenza nella loro storia, tra prodotto innovativo e ricerca, persone e comunicazione. Noi tutti, ormai, in veste di pubblico abbiamo traslocato nella condizione di protagonisti del nostro tempo, attori sul palcoscenico delle nostre vite, artefici consapevoli delle scelte di consumo.
At the end of the first decade of the new millennium, become internationally from large and, in many ways, unsettling economic, social and political events as it moves the communication of design products? With which new linguaggi can address the stages of our lives so changeable, tied to a transient and ever-changing present? And through it all, about design objects, does it still make sense to speak of "form and function" without giving way to emotional aspects that often we all strive for the quotient of complicity reassuring, recognition contained in their historical emotional baggage? Semantic considerations that become substance for communication in the industry that can't afford to sit on its laurels, or shuffle the cards with talk off topic or off target. We must find the strategies and the right words to tell more specific brand values of made in Italy, where our design is still a voice of great value, according to the high level of creativity that you can't simulate or replicate. Only the strongest brands are able to compete in international markets, because they are an expression of great consistency in their history, between innovative product research, people and communication. We are all, now, as a public we relocated to the protagonists of our time, actors on the stage of our lives, the authors aware of consumer choices.