Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze - 9788893660761

Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze: Il libro racconta come fosse un romanzo la storia privata e pubblica di Carlo Pitti, il magistrato cui fu affidato il compito di istituire il ghetto ebraico a Firenze. Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Ippolita Morgese ha infatti ricostruito il milieu dell'epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento. Incredibilmente non esiste alcuna pubblicazione in merito: gli storici sembrano essersi fermati all'epoca di Machiavelli, alcuni decenni prima quindi delle vicissitudini del personaggio principe del libro, i cui regesti svelano i mille volti di un'epoca che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino. Un docufiction, davvero ricchissimo di dati inediti, intrighi, ambientazioni e aneddoti autentici, su un personaggio chiave nel sistema di potere della Firenze al tempo dei Medici, artefice principale dell'istituzione del ghetto di Firenze (1571).
The book tells how he was a private and public story of Charles novel Pitti, the magistrate who was given the task of establishing the Jewish ghetto in Florence. Thanks to the discovery of his private archive, Ippolita Morgese has rebuilt the milieu of the era, habits, family traditions and customs of life in the second 500. Incredibly there is no publication on: historians seem to have stopped at the time of Machiavelli, a few decades before then the vicissitudes of the character Prince of the book, whose summaries reveal the many facets of an era that has marked the end of the long Florentine Renaissance. A docufiction, really rich in unpublished data, intrigue, locations and authentic anecdotes, on a key figure in the power system of Firenze al tempo dei Medici, main author of the establishment of the ghetto of Florence (1571).