Gabriele D'Annunzio nelle lettere a Giancarlo Maroni (1934) - 9788874977031

Gabriele D'Annunzio nelle lettere a Giancarlo Maroni (1934): 1934. Si celebra il dodicesimo anniversario della Marcia su Roma e Mussolini ricorda i "camerati della vigilia". Italo Balbo diventa governatore della Libia riunificata e inaugura la Fiera campionaria di Tripoli. Per iniziativa del duca di Modrone si svolge a Milano, tra giugno e settembre, l'Esposizione dell'aeronautica italiana: non mancano i cimeli forniti da d'Annunzio. Al teatro Argentina di Roma, il 10 ottobre, si rappresenta "La figlia di Iorio": la regia è di Pirandello, le scene di Giorgio De Chirico. La "Nuova Antologia" bandisce fra gli scrittori italiani un concorso per un romanzo del tempo fascista. Intanto al Vittoriale di Gardone Riviera, sul lago di Garda, Gabriele d'Annunzio invia messaggi al suo architetto, chiedendogli protezione. "Tu sei tra i pochissimi - gli scrive - che sappiano amarmi". Nella corrispondenza con l'architetto Giancarlo Maroni ecco il resoconto dei "pellegrinaggi" al Vittoriale e la costruzione di Schifamondo, il laborioso restauro della casa materna di Pescara e l'avvio della storia palese de "Il libro segreto".
1934. We celebrate the twelfth anniversary of the March on Rome and Mussolini is reminiscent of the "comrades of the vigil". Italo Balbo becomes Governor of Libya reunited and opened the trade fair of Tripoli. On the initiative of the Duke of Modrone takes place in Milan between June and September, the exhibition of the Italian Air Force: no shortage of memorabilia provided by D'Annunzio. At the teatro Argentina in Rome, on October 10, it represents "La figlia di Iorio": directed by Pirandello, sets by Giorgio De Chirico. The "new anthology" announces a competition for a novel between the Italian writers of the time. Meanwhile at the Vittoriale in Gardone Riviera, Lake Garda, Gabriele D'Annunzio sends messages to its architect, requesting protection. "You are among the very few-he writes-who know how to love me". In correspondence with the architect Giancarlo Maroni here is the account of the "pilgrimage" to the Vittoriale and building Schifamondo, the laborious restoration of the maternal home in Pescara and blatant de story start "the secret book".