Genesi e storia del Popolo della libertà. Quale futuro per un partito unico del centrodestra - 9788849832785

Genesi e storia del Popolo della libertà. Quale futuro per un partito unico del centrodestra: Nel marzo del 2009 i due maggiori partiti del centrodestra italiano, Forza Italia e Alleanza Nazionale, insieme a diverse altre sigle minori, sono ufficialmente confluiti all'interno di un nuovo soggetto politico, il Popolo della Libertà. Il Pdl sembrava mettere a disposizione il necessario insieme di legittimità, coerenza e forza elettorale, coniugando, attraverso l'elaborazione di un quadro valoriale e progettuale comune e condiviso, due realtà politiche diverse per genesi, storia ed identità. Con questo lavoro si vuole dimostrare che quel progetto è praticamente fallito sia a livello organizzativo sia, in parte, a livello politico, attraverso l'analisi delle premesse e delle cause già presenti in fieri nelle modalità di costituzione e nella progressiva strutturazione organizzativa e decisionale. Oggi il Pdl si sta avviando verso l'ennesima trasformazione le cui coordinate sono ancora tutte da definire, a sua volta Fini sembra aver perso di vista il progetto di una destra moderna e moderata bloccato dai tatticismi di breve periodo. Quale futuro è possibile immaginare per il centrodestra italiano? Il momento storico-politico sarebbe favorevole all'elaborazione di nuove forme di rappresentanza, ma quali forme, con quali leader e rispetto a quali progetti ideali e politici è ancora tutto da definire.
In March of 2009 the two major parties of the centre right National Alliance, Forza Italy and Italian, along with several other minor initials are officially merged into a new political entity, the people of freedom. The Pdl appeared to make available the necessary set of electoral legitimacy, consistency and strength, combining, through the elaboration of a common and shared framework of values and design, two different political realities for the Genesis, history and identity. With this work we want to prove that that project is practically bankrupt, both at the organizational level is, in part, on a political level, through analysis of the premises and of the cases already in progress in the Constitution and in the progressive organizational structuring and making. Today the Pdl is being launched to yet another transformation whose details are still to be defined, in turn the purpose seems to have lost sight of the project of a modern and moderate right blocked by short-term tactics. What future you can imagine for the centre-right Italian? The historical and political moment would be conducive to the development of new forms of representation, but what forms, with which leaders and as to which political ideals and projects is yet to be determined.