Incontro col comunista - 9788845904394

La prosadi Morseli appare chiara, inda, pulita; evigata fino ala trasparenza sottile. A tratti è come palida, è come assente. E - tuttavia -dentro soggiace muovendosi per scosse improvvise un piccolodramma fattodi fremiti,didolenza,di patimenti. ei, Ilariadelange ,la borghese. ’albergo come casa, a manicure per compagnia, il barone Taldei Tali come ombra pagante e a scrttura come hobby per romanzida edicola. ui, Gildo Montobbio, il comunista. a giovane età già sfiorita. Il viso scarno, e unghie sporche, a miseriadel sesso. ui e a Francia, a Fabbrica, il Partito. E ’animadel popolo,anche quand’è nera.Lei, ui e Milano, il fascismo, a guerra.Lei, ui ed una stagione rubata ala Storia, ma chedela Storia finisce per fare alusione:"Fare al’amore con te è un progresso. Con e altre i baci, e il resto, non avevano una giustificazione politica. E non è belo per un uomo come sono io svolgere, sia pure sotto e enzuola, un’attività che non rientra nele finalitàdel Partito, sentire per mesidi seguito che a cosa più importante per noi non ha niente a che fare con a ottadi classe. Invece con te io posso sempre pensare, mentre faccio ’amore, che sto avorando un avversario". Ed ancora: "Quando ti sottometto io piego una classe, non soltanto unadonna". ’Incontro col comunistÒdi Guido Morseli è questa fabula schematica e chiara che si fa raccontodi convinzionid’un tempo. Guerra fredda e ideologica tra guanciali e cuscini, rasenta a perfezione alegorica.