Il mio anno di riposo e oblio - 9788807033476

Il mio anno di riposo e oblio: L'esperimento di "ibernazione" narcotica di una giovane donna, aiutata e incoraggiata da una delle peggiori psichiatre della storia. New York, all'alba del nuovo millennio. La protagonista gode di molti privilegi, almeno in apparenza. È giovane, magra, carina, da poco laureata alla Columbia e vive, grazie a un'eredità, in un appartamento nell'Upper East Side di Manhattan. Ma c'è qualcosa che le manca, c'è un vuoto nella sua vita che non è semplicemente legato alla prematura perdita dei genitori o al modo in cui la tratta il fidanzato che lavora a Wall Street. Afflitta, decide di lasciare il lavoro in una galleria d'arte e di imbottirsi di farmaci per riposare il più possibile. Si convince che la soluzione sia dormire un anno di fila per non provare alcun sentimento e forse guarire. Tra flashback di film anni '80 - Mickey Rourke in "9 settimane e 1/2" e Whoopi Goldberg -, dialoghi surreali e spassosi, descrizioni di una New York patetica e scintillante, il libro ci spinge a chiederci se davvero si può sfuggire al dolore, mettendo a nudo il lato più oscuro e incomprensibile dell'umanità.
The narcotic "hibernation" experiment of a young woman, helped and encouraged by one of the worst psychiatres in history. New York, at the dawn of the new millennium. The protagonist enjoys many privileges, at least in appearance. She is young, thin, pretty, recently graduated from Columbia and lives, thanks to a legacy, in an apartment on the Upper East Side of Manhattan. But there's something she lacks, there's a void in her life that's not just related to the premature loss of her parents or the way she treats her boyfriend who works on Wall Street. Plagued, she decides to quit her job in an art gallery and stuff herself with medication to rest as much as possible. He is convinced that the solution is to sleep a year in a row so as not to feel any feeling and perhaps heal. Between flashbacks of 80s movies - Mickey Rourke in "9 weeks and 1/2" and Whoopi Goldberg -, surreal and hilarious dialogues, descriptions of a pathetic and glittering New York, the book prompts us to wonder if you can really escape pain, laying bare the darker and more incomprehensible side of humanity.