Io e Spike. Storia di un uomo e del suo cane da soccorso - 9788820065546

Io e Spike. Storia di un uomo e del suo cane da soccorso: "C'è un Prima e c'è un Dopo a dividere certi momeni. A separarli c'è una linea di demarcazione netta, precisa. Prima, tutto era tranquillo. Era stata Gianna a scuotermini senza troppi complimenti. «Il terremoto...»" Inizia così il racconto di Marco Motta, che la notte del 24 agosto 2016 fu chiamato in aiuto delle popolazioni colpite da un sisma devastante. Quella notte, come molte volte prima di allora, Marco non era solo. Insieme a lui, compagno fedele e instancabile soccorritore, c'era Spike, il border collie con il quale aveva imparato a salvare vite. Nello scenario tragico di Pescara del Tronto, Marco e Spike incontrano subito i vigili del fuoco, già al lavoro fra le macerie. I pochi abitanti ancora lucidi riescono a collaborare, indirizzando i soccorritori verso le case dove sicuramente ci sono persone e a quel punto è il cane ad avventurarsi sul suolo pericolante per segnalare con il suo abbaio caratteristico la presenza di esseri umani. Vivi o morti. La memoria del terremoto è ancora fresca, e il racconto di Marco ci avvicina a quella notte d'inferno con il coraggio e la speranza di chi ci ha lavorato, con la pietas e il dolore di chi ha anche visto la gente morire, e con la gioia di aver riportato alla luce i vivi. Per capire come è arrivato fin lì, Marco ripercorre i suoi primi passi da soccorritore, gli ideali che lo hanno ispirato e le esperienze in Croce Rossa, fino all'incontro con il cane straordinario che lo ha accompagnato proprio in quei giorni.
"There is a Before and there is a After to divide certain momeni. To separate them there is a clear line of demarcation, precise. Before, everything was quiet. Gianna had been shaking without too much compliment. "The earthquake..." Thus begins the story of Marco Motta, who on the night of August 24, 2016 was called to help the people affected by a devastating earthquake. That night, as many times before, Mark was not alone. Along with him, a faithful companion and tireless rescuer, there was Spike, the border collie with whom he had learned to save lives. In the tragic scenario of Pescara del Tronto, Marco and Spike immediately meet the firefighters, already at work in the rubble. The few still lucid inhabitants manage to cooperate, directing rescuers to the houses where there are certainly people and at that point it is the dog to venture on the dangerous ground to signal with its characteristic bark the presence of humans. Live or die. The memory of the earthquake is still fresh, and Marco's story brings us closer to that night of hell with the courage and hope of those who worked there, with the pietas and pain of those who also saw people die, and with the joy of having brought the living to light. To understand how he got there, Marco retraces his first steps as a rescuer, the ideals that inspired him and his experiences in the Red Cross, until the encounter with the extraordinary dog that accompanied him in those days.