Mi chiamo Danilo e faccio domande. L'attualità del progetto educativo di Dolci - 9788854890237

Mi chiamo Danilo e faccio domande. L'attualità del progetto educativo di Dolci: Il metodo educativo di Danilo Dolci è un antidoto alla rassegnazione e alla chiusura nel privato che caratterizzano il nostro tempo. Il sogno di un mondo nuovo e sostenibile, basato sulla nonviolenza e sulla civiltà della parola, è stato portato avanti dall'educatore triestino in Sicilia dagli anni Cinquanta fino alla sua morte (1997). Si è seduto in cerchio con contadini e pescatori a parlare insieme di mafia, banditismo, analfabetismo, disoccupazione. Ha digiunato, organizzato scioperi alla rovescia, promosso marce. Negli anni Settanta ha realizzato, sempre con l'intera comunità, il Centro educativo di Mirto: una sperimentazione per valorizzare gli interessi del bambino e il suo rapporto con la natura. Candidato otto volte al premio Nobel per la pace, definito da molti il Gandhi dell'Occidente, Dolci è più che mai attuale: la sua maieutica reciproca può contrastare le nuove forme di disuguaglianza e povertà. In chiusura del libro l'intervista ai figli En e Sereno.
The educational method of Danilo Dolci is an antidote to the resignation and the termination in private that characterize our time. The dream of a new and sustainable world, based on nonviolence and civilization of the word, was brought forward by the educator triestino in Sicily from the 1950s until his death (1997). He sat in a circle with farmers and fishermen to talk together of mafia banditry, illiteracy, unemployment. He fasted, organized strikes countdown, sponsored marches. In the 1970s he made with the entire community, the educational center of Myrtle: an experiment to enhance your child's interests and its relationship with nature. Nominated eight times for the Nobel Peace Prize, called by many the Gandhi of the West, sweet is more relevant than ever: the reciprocal maieutic approach can thwart new forms of inequality and poverty. At the end of the book the interview children En and serene.