Pianificare la modernizzazione. Istituzioni e classe politica in Sardegna (1959-1969) - 9788891713483

Pianificare la modernizzazione. Istituzioni e classe politica in Sardegna (1959-1969): Se la Sardegna passò da un'epoca caparbiamente legata alla terra, appena sufficiente a garantire la sopravvivenza dei lavoratori, a un'altra epoca, che avrebbe avvicinato sensibilmente - ma non del tutto - lo standard di vita della regione a quella peninsulare, quale ruolo giocò la sua classe politica? Quali furono le radici culturali, i fattori politici e sociali alla base delle scelte principali che determinarono questo radicale cambiamento? Attraverso lo scavo nella documentazione archivistica, l'esame di fonti edite, la lettura critica della storiografia, un approccio metodologico fondato sulla rigorosa contestualizzazione degli avvenimenti, l'Autore ricostruisce una parte fondamentale della storia politica e istituzionale della Sardegna contemporanea - il decennio che va dal 1959 al 1969 - giungendo a conclusioni differenti rispetto a quelle tradizionali. La classe politica regionale contribuì in maniera decisiva a trasformare l'isola in senso moderno. Non soltanto agevolò la nascita di un apparato industriale, ma si preoccupò, tra le altre cose, di investire nelle opere infrastrutturali (strade, ferrovie, porti, acquedotti), nella formazione (e quindi nel capitale umano), nel sostegno alle imprese agricole, nell'edilizia popolare, nello sviluppo del turismo. Così si superò definitivamente la Sardegna "antica".
If the Sardinia passed from an era stubbornly tied to the land, just enough to ensure the survival of workers, in another era, he would have approached sensibly-but not quite-the standard of living in the region to the Mainland, what role played its political class? What were the cultural roots, political and social factors underlying the major choices that led to this dramatic change? Through the excavation in archival documentation, examination of published sources, the critical reading of historiography, a methodological approach based on rigorous contextualization of the events, the author reconstructs a critical part of the political and institutional history of Sardinia-the Decade running from 1959 to 1969-coming to different conclusions than the traditional ones. The regional political class contributed decisively to turn the island into the modern sense. Not only facilitated the creation of an industrial system, but became concerned, among other things, to invest in infrastructure projects (roads, railways, ports, water systems), education (human capital), in support of agricultural enterprises, in social housing, development of tourism. So she definitely outdid Sardinia "ancient".