Piergiorgio Bellocchio e i suoi amici. Intellettuali e riviste della sinistra eterodossa - 9788869480980

Piergiorgio Bellocchio e i suoi amici. Intellettuali e riviste della sinistra eterodossa: Nato a Piacenza il 15 dicembre 1931, Piergiorgio Bellocchio fa parte di una generazione di intellettuali che si sono formati nel corso degli anni Cinquanta e che nei decenni successivi hanno offerto un contributo determinante al rinnovamento della sinistra italiana e della cultura contemporanea. Bellocchio ha fondato e diretto le riviste "Quaderni piacentini" (1962-1984) e "Diario" (1985-1993), e ha pubblicato vari libri, tra cui "Dalla parte del torto" (1989), "L'astuzia delle passioni" (1995) e "Al di sotto della mischia" (2007). In questo libro l'autore raccoglie articoli e note dedicati alle opere e all'attività politica e culturale dello scrittore piacentino, di Grazia Cherchi e di Goffredo Fofi e alla storia dei "Quaderni piacentini", di "Ragionamenti" e di altre riviste della sinistra eterodossa. Al di là delle differenze, ciò che accomuna questi intellettuali militanti è principalmente la critica della sinistra istituzionale, del potere, della cultura e dei valori dominanti.
Born in Piacenza on 15 December 1931, Piergiorgio Bellocchio is part of a generation of intellectuals who were trained in the 1950s and in the following decades have provided a significant contribution to the renewal of the Italian left and of contemporary culture. Looker has founded and directed the magazines "Quaderni piacentini" (1962-1984) and "diary" (1985-1993), and has published several books, including "the wrong" (1989), "the cunning of passions" (1995) and "the fray" (2007). In this book the author collects articles and notes related to political and cultural activities and works of the writer piacentino, grace Cecilia and Goffredo Fofi and the history of the "Quaderni piacentini", of "Reasoning" and other left-wing magazines unorthodox. Beyond the differences, what unites these intellectuals militants is mostly criticism of the institutional left, power, culture and dominant values.