Cavalcare le vette - 9788898809776

Cavalcare le vette: Ai più Omar Vecchio dice poco, mentre a pochi fortunati dice molto. Dice di un itinerario di vita incredibile. Formatosi in seminario, là, per usare una espressione anche troppo abusata ma esplicativa, Omar scopre che "Dio è morto", cioè proprio nel luogo dove riteneva di imboccare una via spirituale precipita nell'angoscia che la percezione del gorgo nichilistico comporta. Domande sul senso della vita che non trovano risposta lo turbano e lo mettono in crisi profonda. Omar allora intraprende il percorso del linguaggio artistico muovendosi in un ambito che egli stesso definisce "neodadaista". Frequenta i centri sociali tipo il Leoncavallo, si da al teatro e alla cinematografia... si forma come il classico intellettuale fine anni '70 (al quale corrisponde anche fisicamente: gracile, occhialuto, maldestro e fisicamente debole). Finché un viaggio a Parigi lo conduce in una piccola libreria dove trova alcuni libri che lo affascinano: Drieu La Rochelle e sopra tutto Julius Evola.
To most Omar Vecchio says little, while to the lucky few he says a lot. It tells of an incredible life itinerary. Trained in the seminary, there, to use an expression that is too overused but explanatory, Omar discovers that "God is dead", that is, precisely in the place where he thought he was taking a spiritual path, he falls into the anguish that the perception of nihilistic eddy entails. Unanswered questions about the meaning of life trouble him and put him in deep crisis. Omar then embarks on the path of artistic language moving in an area that he himself defines as "neodadaista". He frequents social centers such as Leoncavallo, he goes to the theater and cinematography ... it is formed like the classic intellectual of the late 70s (to which it also corresponds physically: puny, glassy, clumsy and physically weak). Until a trip to Paris leads him to a small bookstore where he finds some books that fascinate him: Drieu La Rochelle and above all Julius Evola.