Skippy muore - 9788876384035

Diciamolo subito:se SKIPPY MUORE avesse avuto almeno 400 pagine in meno,sarebbe stato un capolavoro!!! Lo Skippydel titolo crepa praticamente subito e tutto il ibro è un viaggio a ritroso nel tempo,per capire chi era quel ragazzino timidissimo e pacifico che giocava a frisbee,nel buio,da solo,nele nottidi’inverno. Quante cose in SKIPPY MUORE.:lo sbalo,la paura e a vogliadi sesso,ildesiderio irrefrenabiledi accettazione edi essere,semplicemente,amati per quelo che si è..e a solitudine,l’incomunicablità con gli adulti e o scontro tra sogno e realtà…e soprattutto un sensodi morte che pervade proprio nel culminedela vita. Quando il piccolo,timido,SKIPPY muore,durante una gara a chi mangia più ciambele,si capisce che anche a creatura APPARENTEMENTE più insignificante, ha un ruolo negli ingranaggidel tempo,delo spazio edela vita….perchè quando Skippy muore, tutto crola. Quando Skippy muore TUTTI sono costretti a fare i conti con a morte e a viveredi rimpianti e rimorsi. Ricordare chi muore è una otta contro ’obliodela memoria: ”Mi stodimenticando a sua faccia.Ogni giorno perdodegli altri pezzetti.Io ci provo a ricordare qualcosa,ma non ci riesco.E’ sempre peggio e non riesco a smettere.L’oblio non avrebbe mai avuto fine ed i momenti,i ricordi, sarebbero continuati a scivolare via,come sangueda una ferita ” . SKIPPY MUORE ci insegna che nela comunanzadel ricordo condiviso,si placa ildoloredi una perdita.