Responsabilità sociale d'impresa. Il punto di vista dei lavoratori - 9788856804522

Responsabilità sociale d'impresa. Il punto di vista dei lavoratori: La persistenza e il successo del dibattito pubblico sulla responsabilità sociale delle imprese (RSI) non cessa di stupire. Nonostante (o forse proprio perché) percosso da scandali ricorrenti - e oggi addirittura tramortito da una crisi assolutamente imprevedibile per conseguenze future e durata - il capitalismo contemporaneo pronuncia con incrollabile convinzione le parole dell'etica: capitani d'industria e della finanza, chief executive officer e manager strapagati continuano imperterriti nei loro prestigiosi forum internazionali ad evocare non solo la bellezza, ma addirittura l'opportunità economica delle condotte socialmente responsabili. Montagne di articoli e di libri si stampano in proposito, in tutto il mondo si raccolgono annualmente repertori di buone pratiche, si istituiscono concorsi e premi per le imprese più impegnate nel campo della qualità del lavoro, della gestione delle ricadute ambientali, del dialogo con le comunità locali e con gli stakeholder in genere. Tuttavia, questa enorme mole di parole e di azioni è come una corrente che scaturisce in alto, nelle sfere della direzione aziendale, e che fluisce verso il basso. Gli stakeholder contribuiscono certo a sollecitarla, ma è l'impresa a progettarne e ad amministrarne la forma e la maggior parte dei contenuti. Ci pare, dunque, che resti da chiedersi che cosa ne pensino i destinatari, e tra essi in primo luogo i lavoratori. In questo volume si ragiona, perciò, a partire da questo genere di domande.
The persistence and success of public debate on corporate social responsibility (CSR) never ceases to amaze. Despite (or perhaps because) smitten by recurring scandals-and today even stunned by a totally unpredictable crisis for future consequences and duration-contemporary capitalism pronunciation with unwavering belief the words of ethics: captains of industry and finance, chief executive officer and manager of prestigious international forum to continue undeterred in their overpaid evoke not only the beauty but also the economic opportunities of socially responsible conduct. Mountains of articles and books are printed in this respect throughout the world gather annually repertories of best practices, establishing awards for most companies engaged in the field of quality, environmental management, dialogue with local communities and stakeholders in General. However, this enormous amount of words and actions is like a current that flows at the top, in the spheres of the company's management, and flowing down. Stakeholders contribute to urge you, but it's the company to design and administer in the shape and most of the content. There seems, therefore, that it makes one wonder what do they think the recipients, including primarily the workers. In this volume we reason, therefore, from this kind of questions.