Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. Ediz. illustrata. Vol. 3 - 9788891800176

Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. Ediz. illustrata. Vol. 3: La raccolta di sculture del Castello Sforzesco di Milano è quella che meglio rappresenta il carattere civico del museo. Iniziata all'aprirsi dell'Ottocento e in origine collocata nella chiesa sconsacrata di Santa Maria di Brera, si è formata attraverso il recupero di sculture e frammenti architettonici provenienti dalle soppressioni napoleoniche di chiese e conventi cittadini e, in seguito, attraverso ritrovamenti e salvataggi effettuati durante gli interventi di demolizione e di scavo che hanno caratterizzato, nel corso dell'Ottocento, il rinnovamento urbanistico della città. In un percorso che prende le mosse dalle vestigia della Milano imperiale, la collezione ripercorre la storia della scultura lombarda in un racconto dove alle opere di personalità ben note come Giovanni di Balduccio, Bonino da Campione, Jacopino da Tradate, Amadeo, Bambaia, si affiancano quelle di artisti ignoti che in molti casi sono sottoposte per la prima volta al giudizio del pubblico e degli studiosi. I volumi indagano infatti non soltanto sulle opere esposte nel percorso museale, ma presentano anche i materiali conservati in quella straordinaria riserva inesplorata che sono i depositi del museo. Si ricompone così un quadro inedito che raccoglie complessi decorativi di monumenti cittadini scomparsi, frammenti che rievocano la storia della città tra Medioevo e Rinascimento, ma che si allarga anche alle testimonianze del territorio lombardo da Como, a Cremona, a Pavia.
The collection of sculptures of the Sforza castle in Milan is the one that best represents the civic character of the Museum. Started the opening of the nineteenth century and originally located in the former Church of Santa Maria di Brera, she trained through recovery of sculptures and architectural fragments from the Napoleonic suppression of churches and convents and citizens through finds and rescues performed during the demolition and excavation that marked, in the nineteenth century, the urban renewal of the city. In a path that starts from the vestiges of Imperial, the collection traces the history of Milan Lombard sculpture in a story where the works of well-known personalities such as Giovanni di Balduccio, Bonino da Campione, Jacopino da Tradate, Amadeo, unknown artists, there are also those Bambaia which in many cases are submitted for the first time to the public and scholars. The volumes are investigating not only the works on display in the Museum, but also have the materials stored in that extraordinary unexplored reserves that are the deposits of the Museum. Comes together so a new framework that collects decorative complexes of monuments evoking the history of the city disappeared fragments between the middle ages and the Renaissance, but also widens the testimonies of Lombardy from Como, Cremona, Pavia.