Le ali dipinte - 9788889883624

Le ali dipinte: "Il mio sentirmi emarginata significava anche non identificarmi per forza o per necessità, non lasciare che altri disegnassero per me una qualche identità. Quella che mi apparteneva era un'identità in movimento, suscettibile di cambiamento, e non mi riusciva di fissarla definitivamente dietro un'etichetta". La storia di vita di una donna che attraversa molti mondi diversi e non accetta di appartenere ad altri che a sé. Nel suo cammino, irto di ingiustizie e violenze, in cerca di dignità, concepisce un modo di pensare e di sentire che non trovano corrispondenza. Condannata all'esclusione sociale in quanto donna, migrante e povera, vive esperienze di marginalità. Quando si appropria di quella cultura libertaria che, negli anni settanta, affrontava le questioni sul tappeto, non ultima la sessualità, con apertura mentale e una buona dose di volontà dissacratoria, scopre che quella stessa cultura non esiste più, anzi, genera effetti grotteschi e risulta incompatibile con la società del terzo millennio. Dal racconto delle sue esperienze emergono l'ottusità e la violenza del mondo della scuola e del lavoro, ma anche della famiglia e dei gruppi sociali.
"My feeling marginalized also meant not identify myself for strength or necessity, not letting others drew for me some identity. What belonged to me was an identity in motion, susceptible to change, and I couldn't fix it permanently behind a label ". The life story of a woman who goes through many different worlds and refuses to belong to other than him. On his journey, fraught with injustice and violence, in search of dignity, conceives of a way of thinking and feeling that doesn't match. Condemned to social exclusion as a woman, migrants and poor, living experiences of marginalization. When appropriates the libertarian culture that, in the 1970s, addressed the issues at stake, not least the sexuality, with openness and a good dose of will desecrating work, he discovers that that same culture no longer exists, nay, grotesque effects and generates is incompatible with the society of the third millennium. The story of his experiences emerge the callousness and violence of the world of school and work, but also the family and social groups.