La piuma del Simorgh - 9788804660392

La piuma del Simorgh: Roberto Mussapi prosegue, con la impeccabile lucidità del visionario autentico, nella costruzione d'incanto dei suoi sapienti percorsi di narrazione lirica. Innumerevoli sono le figure e i personaggi in cui coinvolge il lettore nelle diverse sequenze, nei diversi "sogni", di questo suo nuovo libro, dove, come ha scritto Yves Bonnefoy, torna a porsi in uno "spazio di poesia antropologica aperta alle proposte di differenti culture". Lo possiamo ben vedere dai riferimenti e dalle presenze più diverse, in apparenza inconciliabili, ma perfettamente legate tra di loro dalla singolare ampiezza del fraseggio, dalla libertà di un tono elevato e propenso a una comunicazione aperta, forse quasi teatrale. E dunque dalla felicità dello stile di Mussapi. Presenze che possono essere quelle dell'eroe Achille, della piuma del Simorgh, l'uccello divino della mitologia persiana, o quelle di grandi autori d'oggi come Wole Soyinka o lo stesso Bonnefoy, di artisti del nostro tempo, come Marco Nereo Rotelli o Omar Galliani, ma anche figure direttamente prelevate dalle più grandi e più note fiabe, a cui il poeta dedica un capitolo, fino al racconto in versi dedicato a Maria. E insieme allude al grande cinema di Kurosawa, torna su opere poetiche remote e mirabili, di cui ci fornisce versioni dove il ritmo, la pronuncia, le eleganti volute della sua dizione, della sua musica, si ritrovano in naturale sintonia con le altre visioni sempre in equilibrio tra luci e ombre, tra mito e comune realtà.
Roberto Mussapi continues, with impeccable lucidity of authentic, construction of charm of his lyrical narrative paths scholars. Countless are the figures and characters in which involves the reader in different sequences in the various "dreams" of his new book, where, as written by Yves Bonnefoy, back to put himself into a "space of anthropological poetry open to proposals from different cultures". We can see from the references and the most diverse appearances, apparently irreconcilable, but perfectly linked by the unique breadth of phrasing, the freedom of a high tone and inclined to open communication, perhaps almost theatrical. And visual style Mussapi happiness. Attendance can be those of the hero Achilles, divine bird Simorgh, feather of Persian mythology, or those of today's great writers like Wole Soyinka or Bonnefoy, artists of our time, as Marco Nereo Rotelli or Omar Galliani, but also the largest and most famous figures directly taken from fairy tales, in which the poet devotes a chapter until the tale in verse dedicated to Mary. And Kurosawa's great cinema, alludes to set back on remote and exquisite poetry, of which gives us versions where the rhythm, pronunciation, the elegant volutes of his diction, his music, can be found in natural harmony with other visions always balanced between light and shadow, between myth and common reality.