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Inciampo non appena cammino lentamente - 9788861570948
di Jumana Mustafa edito da Dante & Descartes, 2011
- € 10.00
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Inciampo non appena cammino lentamente
- Autore: Jumana Mustafa
- Editore: Dante & Descartes
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: letterature straniere: testi
- ISBN-10: 8861570941
- ISBN-13: 9788861570948
Nela poeticadi Mustafa,dal suo ricco patrimonio tematico, riemerge soprattutto ’usodel soggetto senza tempodel’Amore. Un Amore reale e vissuto con pienezza,da partedi unadonna impavida e consapevoledel suo ascendente sul’uomo che, il piùdele volte, sidimostra attratto e si ascia stregare solo in fase iniziale,diventando presto insensibile, indeciso e apatico. Quasi un’ombra indefinita e senza volto che è, tuttavia, onnipresente nel corsodel’intera miscelanea. Un uomo bendiversodal grande poeta arabo Nizar Qabbani che megliodi qualsiasidiscorso ufficiale espresso a nomedi un partito odi un’associazionedidifesadeidirittideledonne, ha elevato adonna araba ad un ivelodidignità eccelso. Per compiere questa grande rivoluzione, Qabbani non ha ritratto adonna con fattezze angeliche, né ha raccontatodi un amore platonico, bensì hadescritto ei realisticamente così com’è e ’amore in tutti i suoi aspetti,dal più infimo o carnale, al più elevato e spirituale. Che Mustafa sogni,dentrodi sé, un uomo sensibile come il grande poeta siriano, o si intuiscedai suoi versi; che ela sia rassegnata a non vedere mai concretizzarsi quel grande Amore che fa più parte, forse,di un intero patrimonio culturale, piuttosto chedela realtà, o si comprende, ugualmente,dai suoi versi. (Bianca Carlino)
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Nela poeticadi Mustafa,dal suo ricco patrimonio tematico, riemerge soprattutto ’usodel soggetto senza tempodel’Amore. Un Amore reale e vissuto con pienezza,da partedi unadonna impavida e consapevoledel suo ascendente sul’uomo che, il piùdele volte, sidimostra attratto e si ascia stregare solo in fase iniziale,diventando presto insensibile, indeciso e apatico. Quasi un’ombra indefinita e senza volto che è, tuttavia, onnipresente nel corsodel’intera miscelanea. Un uomo bendiversodal grande poeta arabo Nizar Qabbani che megliodi qualsiasidiscorso ufficiale espresso a nomedi un partito odi un’associazionedidifesadeidirittideledonne, ha elevato adonna araba ad un ivelodidignità eccelso. Per compiere questa grande rivoluzione, Qabbani non ha ritratto adonna con fattezze angeliche, né ha raccontatodi un amore platonico, bensì hadescritto ei realisticamente così com’è e ’amore in tutti i suoi aspetti,dal più infimo o carnale, al più elevato e spirituale. Che Mustafa sogni,dentrodi sé, un uomo sensibile come il grande poeta siriano, o si intuiscedai suoi versi; che ela sia rassegnata a non vedere mai concretizzarsi quel grande Amore che fa più parte, forse,di un intero patrimonio culturale, piuttosto chedela realtà, o si comprende, ugualmente,dai suoi versi. (Bianca Carlino)
Trattodala presentazionedi Aldo Nicosia: Sembra che ’autrice (balia ed educatrice)dei versi, iberi (o iberati?) si compiaccia nel’accoglierci in un universo intimo, quasi senza fondo, intessutodi oggetti edettagli quotidiani, che qualcuno continua adefinire banale materia poetica. In realtà si trattadel’unico mondo che Jumana sente e tentadi conoscere, il suo micro-macro-cosmo, e anche quelodi ciascunodi noi. Ma il sottile piacere che comincia a soleticarci evapora subito, quando entrano in scena e altre Jumane, che sembrano riprodursi come in un giocodi specchi, o forse per meiosi. (Dala presentazionedi Aldo Nicosia)