A capo coperto. Storie di donne e di veli - 9788815279293

A capo coperto. Storie di donne e di veli: Parliamo di donne velate e subito pensiamo allo hijab o agli altri tipi di copertura del capo, o del volto, o dell'intero corpo della donna che sono in uso nel mondo islamico e che, non senza originare polemiche, molte islamiche indossano anche nei paesi occidentali. Ma la prescrizione alle donne di coprirsi il capo appartiene in pieno anche alla storia dell'Occidente. Proviamo allora a riscoprire un costume millenario, documentato dalla Bibbia e dalle statue dell'antica Grecia, dai Padri della Chiesa, dalle normative medievali, da innumerevoli testimonianze artistiche e letterarie. Il capo coperto era prerogativa delle donne sposate, era la divisa delle religiose, così come ogni vedova era tenuta a portare il velo del lutto. Segno di verecondia e modestia, il velo, leggero quanto simbolicamente carico, era però anche un accessorio alla moda, il complemento fondamentale nello sfoggio di lusso ed eleganza, come ancora oggi può essere il foulard griffato.
We Speak of veed women and we immediately think of the hijab or the other types of cover of the head, or of the face, or of the entire body of the woman who are in use in the Islamic world and that, not without any controversy, many islamics also wear in Western countries. But the prescription for women to cover their heads is also full of the history of the West. Let us then rediscover a millenarian costume, documented by the Bible and the statues of ancient Greece, the Fathers of the Church, the medieval norms, countless artistic and literary testimonies. The covered head was the prerogative of married women, it was the uniform of the nuns, as each widow was obliged to bring the veil of mourning. A Sign of Verecondia and modesty, the veil, as light as symbolically charged, was, however, also a fashionable accessory, the fundamental complement to the display of luxury and elegance, as still today can be the designer scarf.