Breve vita di Pasolini - 9788823511866

Breve vita di Pasolini: Un protagonista della cultura del Novecento, una figura complessa e luminosa, un artista versatile e geniale, un eretico... Questo è stato Pier Paolo Pasolini, ma non solo: per la vita che ha condotto e per la morte che ha incontrato, Pasolini è stato anche un simbolo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Ecco perché la biografia scritta da Nico Naldini, che ne fu il cugino, è tanto preziosa. Perché mescola, con lucida sobrietà, ricordi personali e ricostruzione documentata, spirito analitico e commozione; e ne disegna un ritratto volutamente essenziale. Riemergono così, da un passato ancora tanto vivo, le estati friulane dell'infanzia, il rapporto con la madre e l'indomabile vocazione pedagogica, l'amore per la semplicità dei contadini e la "competenza in umiltà". E poi, subito dopo, le prime tensioni politiche, la scelta militante del comunismo e la sofferenza per la morte del fratello Guido, nella strage di Porzus. E quindi, nella piena maturità artistica, la scoperta di Roma e delle sue periferie, la capacità tutta pasoliniana di entrare in contatto con il mondo dei "miseri" e delle borgate. Fino a quella terribile morte violenta, che in troppi hanno voluto circondare di mistero e che Naldini interpreta invece nella sua lineare essenzialità, senza alcuna concessione ai complottismi. Questa è dunque la vita "breve" di Pasolini.
A protagonist of culture of the twentieth century, a complex figure and bright, a versatile performer and genial, a heretic ... This was Pier Paolo Pasolini, but not only for the life he led and for whom he met death, Pasolini was also a symbol of Italian society and its changes. That's why the biography written by Nico Naldini, who was his cousin, is so valuable. Because it mixes, with shiny simplicity, personal mementos and reconstruction documented, analytical spirit and emotion; and it draws a portrait deliberately essential. Thus, re-emerged from a past still alive, so the summers of Friuli, the childhood relationship with his mother and the indomitable pedagogical vocation, love the simplicity of the peasants and "proficiency in humility." And then, soon after, the first political tensions, the choice of militant communism and suffering for the death of his brother Guido, in Porzus massacre. And then, in full artistic maturity, the discovery of Rome and its suburbs, the entire capacity of Pasolini come into contact with the world of "miserable" and townships. Until that horrible violent death, that too many of them have wanted to surround and mystery that N in its linear instead interprets essentiality, without any concession to complottismi. This is the life "short" of Pasolini.