Abbas Kiarostami. L'evidenza del film - 9788879898539

Abbas Kiarostami. L'evidenza del film: Un filosofo legge l'opera di un regista. Ossia pensa a partire dall'immagine filmica e dal complesso statuto dello sguardo, che non riguardano soltanto l'estetico, ma soprattutto la realtà. Per Jean-Luc Nancy, la specificità dei film di Kiarostami (e del cinema di cui egli è esempio ed emblema) sta nell'«evidenza», che è un altro modo per dire la presenza finita. Questo cinema apre al mondo così com'è, e tuttavia non si tratta in alcun modo di realismo, ossia di riprodurre la realtà e tanto meno di generare la finzione, ma è piuttosto il reale stesso ad aprirsi nell'immagine. Il rapporto inedito con il reale che l'opera di Kiarostami inaugura parte dall'assunzione del lavoro di cent'anni e più di cinema, il quale si è confrontato con il reale.
A philosopher reads the work of a Director. IE thinks from the filmic image and statute of the gaze, which does not concern only the appearance, but especially the reality. For Jean-Luc Nancy, the specificity of the films of Kiarostami (and film of which he's example and emblem) is in the ??evidence??, which is another way of saying the presence over. This cinema opened to the world as it is, and yet this is not in any way of realism, that is to reproduce reality let alone generate the fiction, but is rather the actual self to open up in the image. The new relationship with reality that the work of Kiarostami inaugurates the labour intake part of a hundred years and more than cinema, which was confronted with the real.