Escluso l'ebreo in noi - 9788857557663

Escluso l'ebreo in noi: Jean-Luc Nancy si misura con una radicale interrogazione filosofica delle origini pre-europee ed europee dell'antisemitismo, riconducendo la nascita di questo fenomeno all'origine stessa del rapporto tra la cultura greca e quella ebraica, portatrici di un significato molto differente dell'emancipazione dell'umanità dal mito. Da un lato, in Grecia, l'autonomia del logos è considerata infinita, dall'altro, invece, l'autonomia è paradossalmente concepita come una risposta eteronoma a un dio nascosto. Per Nancy si tratta di comprendere come sia stato possibile che "l'ebreo" si sia ritrovato, all'interno dell'Occidente, nella posizione dell'"agente autoimmune" che minaccia il corpo dell'Occidente, quando ne è invece parte organica e costitutiva. E se l'odio verso l'ebreo non fosse altro che la manifestazione di un odio più arcaico dell'Occidente nei confronti di se stesso?
Jean-Luc Nancy is measured by a radical philosophical question of the pre-European and European origins of anti-Semitism, referring the birth of this phenomenon to the very origin of the relationship between Greek and Jewish culture, bearers of a very different meaning of the emancipation of humanity from the myth. On the one hand, in Greece, the autonomy of logos is considered infinite, on the other hand, autonomy is paradoxically conceived as a heterochoma response to a hidden god. For Nancy, it is a question of understanding how it was possible that "the Jew" found himself, within the West, in the position of the "autoimmune agent" that threatens the body of the West, when it is instead an organic and constituent part of it. What if the hatred of the Jew were nothing more than the manifestation of the West's more archaic hatred of itself?