Il figlio prediletto - 9788854514997

Il figlio prediletto: È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent'anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma, proprio quella notte d'estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall'auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese, messo su un treno che da Reggio Calabria lo conduce lontano, a Londra. Il mondo, all'improvviso, gli ha mostrato il volto più feroce, quello di un padre e due fratelli che «gli hanno spezzato le ossa a una a una» per punirlo del suo "peccato". Nulla sembra avere più senso per il ragazzo: la fiducia negli uomini, la speranza di un futuro, la sua stessa identità. Di lui rimane soltanto la foto del campionato del '69, appesa nella pescheria dei genitori, che lo ritrae con tutta la squadra sul campo dopo la vittoria, promessa mancata del calcio. A interrogarsi sulla vita di Nunzio è anni dopo sua nipote Annina, che sente di avere con quello zio mai conosciuto, di cui nessuno in famiglia parla volentieri, inspiegabili affinità. Anche Annina, sebbene in modo diverso, si trova a combattere con un padre violento e prevaricatore e con la stessa realtà chiusa del paese, in cui una ragazza non ha altre possibilità che essere una «femmina obbediente». E, come Nunzio, scoprirà la dolorosa necessità di riprendersi il mondo, ribellarsi ai pregiudizi e lottare per la propria libertà.
It is a June evening in 1970 in a small town of Calabria, Nunzio and Antonio are twenty years old and have been loving each other, in secret, for two months. Their love is consumed inside Antonio's father's old Fiat, parked in an abandoned esquaman. But, just that summer night, three hooded and armed men drag Antonio out of the car, hitting him until the young man lies face down and with open arms, like a Christ on the cross. Three days later Nunzio Lo Cascio disappears from the country, put on a train that leads him from Reggio Calabria to London. The world suddenly showed him the fiercest face, that of a father and two brothers who "broke his bones one by one" to punish him for his "sin". Nothing seems to make more sense to the boy: trust in men, hope for a future, his own identity. Only the photo of him remains the photo of the '69 championship, hanging in his parents' fishmonger, which portrays him with the whole team on the field after the victory, a promise missed football. To question Nunzio's life is years after his niece Annina, who feels he has with that uncle never known, of which no one in the family willingly speaks, inexplicable affinity. Even Annina, although in a different way, finds herself fighting with a violent and prevaricating father and with the same closed reality of the country, in which a girl has no other chance than to be an "obedient female". And, like Nunzio, he will discover the painful need to take back the world, rebel against prejudice and fight for his own freedom.