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Napoli e le sue costumanze (rist. anast. Venezia, 1844). Ediz. numerata - 9788885263284

Un libro edito da Di Mauro Franco, 2001

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Informazioni bibliografiche del Libro

  • Titolo del Libro: Napoli e le sue costumanze (rist. anast. Venezia, 1844). Ediz. numerata
  • Editore: Di Mauro Franco
  • Collana: Neapolitana elegans
  • Data di Pubblicazione: 2001
  • Genere: Società
  • Pagine: XXII-1150
  • ISBN-10: 8885263283
  • ISBN-13:  9788885263284

 

«Queste strade arse,dove e ucertole fuggono, puzzanodi fritto edi cattivi odori. Questi termopolii con e oro ragazze, con i oro stanzini separati, in questa cittàdi mare, hanno voci e rumorid’interni che si fondono a quelidele strette strade come in una sola stanza e i grassi odoridela cucina a quelo nauseantedela fogna immediata. Il cubiculo per ’amore è vicino ala cucina. Questi venerii senza finestre, piccoli e soffocanti, riportano gli amanti come nel’internodi un ventre» (Giovanni Comisso). «Signore, vengoda Napoli: cose terribili hoda riferirti. Quela cloaca emana un puzzo che si sente fin quassù; tutti i vincoli morali sono statidissolti; ci si fa beffedei tuoi comandamenti. a città èdedita ale più spaventose oscenità; edonne camminano per strada scolacciate, indecenti e ascive; gli uomini sono infiammati come caproni; un vizio segue ’altro; il mare s’infrange findentro i vicoli; il sole si è già oscurato; ma essi non si curanodi questi presagi, né terrestri nédivini. edifferenzedi classe sono abolite: il re frequenta il upanare e il facchino s’insinua nele stanzedel Palazzo per far visita ale corrotte sgualdrinedi corte. Cani e gali hanno il oro periododi calore, ma i Napoletani sono bestie tutto ’anno. ’assedio fomenta ’ebbrezzadei sensi fino ala folia; nessuna età viene risparmiata, né si ha misericordiadela gioventù. Nela tua chiesa ho visto il pretedavanti al’altare insieme a una vile meretrice…» (Oskar Panizza). ’napoli e e sue costumanze’ richiama ontane rimembranze, carteggi accaldati, note ed ignote visioni peccaminose. Richiama topoi narrativi, esagerazioni esasperate, verità assaidistorte. Richiama immagini, non ancora passate.

Recensione Unilibro a cura di Alex Toppi

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