Le tartarughe tornano sempre - 9788807888670

Le tartarughe tornano sempre: Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. È cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell'azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell'acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo. Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l'estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d'inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell'estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell'acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L'isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell'estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.
Savior is born when few knew the name of his island: a place of frontier post at the end of the world, with the blue sea and the ground parched by the Sun. He grew up on boats, next to crates of anchovies, gaze into the blue, over and around him. Maybe that's where it all started, between twirls in the water and blow in the wind. For sure that's where he met Julia, even though she lives in Milan with his parents emigrated to pursue work and success. Always wait for the summer to meet Julia and Saviour: hands that intertwine and they don't want to leave, whispers and promises. Then, in winter, many letters in a pink envelope to not feel alone. Until one morning in the summer when everything will change, Giulia and Salvatore discovered the body of a kid that rolls on the shore as a puppet and many other corpses in the water, drowned out by hunger, violence, war. Landings of immigrants begin and never cease more. The island face blank, the tourists leave, the villagers help as they can. When Julia returned to Milan, the thread that binds to Salvatore slackens. Life is no longer just waiting for the summer and sincere love, ran to the beach and paper lanterns launched in wind. Life is also a slap in the face, an awakening, the awareness that in the world there are pain and differences. A discovery that overwhelms the two guys and that will give value to all their choices to their distance and proximity.