Una e indivisibile. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia - 9788817062336

Una e indivisibile. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia: Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia hanno visto una partecipazione popolare al di là di ogni aspettativa; si è così mostrata la profondità delle radici del nostro stare insieme come nazione, come Italia unita. Le parole scolpite nella Costituzione per definire la Repubblica - "una e indivisibile" - hanno trovato un riscontro autentico in milioni di italiani. Secondo la Carta costituzionale, il Presidente della Repubblica "rappresenta l'unità nazionale". Giorgio Napolitano ha colto ogni occasione per dare risalto alle ragioni di dignità e di orgoglio nazionale che ci offre la storia del movimento di unificazione. Questo libro tocca gli aspetti salienti di quel processo: la sapiente architettura ideata da Cavour, lo slancio eroico suscitato da Garibaldi, la partecipazione della società meridionale alla costruzione dell'Italia unita, i legami del movimento per l'unità nazionale con le esperienze europee, l'azione unificante della lingua e della cultura. Napolitano non nasconde le zone d'ombra e le promesse non mantenute, in particolare lo squilibrio tra Nord e Sud e l'attuazione parziale di quell'autonomismo ben presente nelle visioni risorgimentali e infine nel dettato della Costituzione repubblicana. Ma proprio la consapevolezza delle durissime prove che l'Italia è stata costretta a superare per diventare un grande, moderno Paese europeo deve darci quella fiducia indispensabile per superare le ardue sfide che ci attendono.
The celebrations for the 150th anniversary of the unification of Italy saw a popular participation beyond expectation; This has shown the depth of the roots of our being together as a nation, as Italy joined. The words carved into the Constitution to define the Republic-"one and indivisible"--have found a genuine feedback in millions of Italians. According to the Constitution, the President of the Republic "represents national unity." Giorgio Napolitano has taken every opportunity to emphasize the reasons of dignity and national pride that gives us the history of the movement of unification. This book touches on key aspects of that process: the skillful architecture conceived by Cavour, heroic zeal aroused by Garibaldi, southern society participation to Italy built in color, the ties of the movement for national unity with the European experience, the unifying action of language and culture. Napolitano does not hide shadows and unfulfilled promises, particularly the imbalance between North and South and the partial implementation of the autonomism in mind in the visions of the Risorgimento and finally into the dictates of the Republican Constitution. But awareness of the harsh trials that Italy had to overcome to become a large, modern European country should give us the confidence necessary to overcome the challenges that lie ahead.