The Belvedere of San Leucio. Guide - 9788899716349

The Belvedere of San Leucio. Guide: Il Belvedere di San Leucio, patrimonio mondiale dell`UNESCO, è la manifestazione di quanto Ferdinando IV di Borbone riuscì a realizzare del suo sogno illuminato, Ferdinandopoli, la città dell`utopia possibile che simmetrica e ridente si sarebbe dovuta articolare ai piedi del Belvedere. Se con l'arrivo dei francesi nel 1799 il progetto non riuscì a essere compiuto, non fu così per il disegno del sovrano di vedere fiorire a San Leucio una fabbrica per la produzione della seta, immaginata e costruita a diretto contatto con la residenza reale. La guida al Belvedere di San Leucio ripercorre le orme del cavaliere Antonio Sancio, amministratore dei Siti Reali di Caserta e San Leucio, che negli anni Venti dell`Ottocento, con la compilazione delle Platee, intraprese un`opera di sistemazione storico-documentale dei beni della Casa Reale. Antichi documenti, interessanti notizie che J. Wolfgang Goethe riporta nella sua biografia sul pittore di corte J. Philipp Hackert e brani tratti dalla corrispondenza epistolare tra Ferdinando e Maria Carolina rappresentano un originale percorso a ritroso nel tempo che permette di guardare il Sito non solo come si presenta oggi, ma anche all'aspetto che dovette avere nel periodo di sua massima funzionalità e splendore.
The Belvedere of San Leucio, a UNESCO World Heritage Site, is the manifestation of what Ferdinand IV of Bourbon managed to realize of his enlightened dream, Ferdinandopoli, the city of utopia possible that symmetrical and laughing should have been articulated to the feet of the Belvedere. If with the arrival of the French in 1799 the project failed to be accomplished, it was not for the king's design to see a factory for the production of silk flourish in San Leucio, imagined and built in direct contact with the royal residence. The guide to the Belvedere of San Leucio traces the footsteps of the knight Antonio Sancio, administrator of the Royal Sites of Caserta and San Leucio, who in the twenties of the nineteenth century, with the compilation of the Plates, undertook a work of historical-documentary accommodation of the royal household's assets. Ancient documents, interesting news that J. Wolfgang Goethe reports in his biography on the court painter J. Philipp Hackert and excerpts from the epistolary correspondence between Ferdinand and Maria Carolina represent an original path back in time that allows you to look at the Site not only as it looks today, but also at the appearance it had to have in its heyday and splendor.