Un caffè alle mandorle - 9788854515031

Un caffè alle mandorle: Palermo, il battaglione Sicilia. Alla fine del 1978 il trentenne capitano dei carabinieri Perego riceve la sua nuova assegnazione. Una sventura per Anna, la giovane moglie incinta, una straordinaria opportunità per il capitano... Palermo, una capitale di millenario prestigio, con squarci di bellezza mozzafiato. Certo, la città è diventata, stando ai rapporti interni all'Arma, un campo di battaglia tra l'ala moderata della mafia e belve come Riina e Provenzano, latitanti inafferrabili. Ma rinunciare al trasferimento equivarrebbe a un suicidio professionale. Perego sa, in realtà, poco di Palermo e della mafia, la sua conoscenza si ferma al Giorno della civetta, il film non il libro. Ma una volta giunto in città, gli basta poco - una visita al Charleston, il ristorante liberty dove Michele Greco dispensa sorrisi e dolcezze a una folla di questuanti, oppure una riunione in caserma in cui apprende che, per il capo della Procura, occuparsi troppo di mafia significa rovinare l'economia siciliana - per comprendere la natura di Cosa nostra in Sicilia. In una città pigra, dove la vita di Perego è allietata dalla nascita a Pavia di una figlia, due eventi, col trascorrere del tempo, sconvolgono l'esistenza del capitano: l'uccisione di un suo confidente e la morte di Boris Giuliano, colpito alle spalle mentre sorseggiava un caffè al bancone del bar Lux. L'inseguimento del filo rosso che lega la morte di Giuliano ai numerosi crimini che insanguinano Palermo agli inizi degli anni Ottanta conduce Perego a imbattersi nella figura di Michele Sindona, in fuga da New York e riparato in Sicilia
Palermo, the Sicilian battalion. At the end of 1978, the 30-year-old captain of the Perego Carabinieri received his new assignment. A misfortune for Anna, the young pregnant wife, an extraordinary opportunity for the captain... Palermo, a capital of millennial prestige, with glimpses of breathtaking beauty. Of course, the city has become, according to internal relations with the Arma, a battleground between the moderate wing of the mafia and beasts like Riina and Provenzano, elusive fugitives. But giving up the transfer would be a professional suicide. Perego knows, in fact, little about Palermo and the mafia, his knowledge stops at the Day of the Owl, the film not the book. But once he gets to town, he just needs a visit to Charleston, the Art Nouveau restaurant where Michele Greco dispenses smiles and sweetness to a crowd of such people, or a meeting in the barracks in which he learns that, for the head of the Prosecutor's Office, he cares too much about the mafia it means ruining the Sicilian economy - to understand the nature of Our Thing in Sicily. In a lazy city, where Perego's life is cheered by the birth in Pavia of a daughter, two events, with the passage of time, upset the existence of the captain: the killing of one of his confidantes and the death of Boris Giuliano, shot in the back while sipping a coffee at the counter of the Lux bar. The pursuit of the red thread that links Giuliano's death to the many crimes that bloodied Palermo in the early 1980s leads Perego to come across the figure of Michele Sindona, fleeing New York and sheltered in Sicily