Metodologia clinica e sistematica medico-chirurgica. Lezioni di chirurgia generale - 9788874886661

Metodologia clinica e sistematica medico-chirurgica. Lezioni di chirurgia generale: Questo libro è rivolto principalmente agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che per la prima volta nel loro iter di studi incontrano il "paziente" e studiano i "segni e sintomi" delle malattie. Si tratta di una nuova edizione che è stata ampiamente rivisitata ed aggiornata, rispetto alla precedente intitolata "Semeiotica e Fisiopatologia Chirurgica", grazie all'apporto di nuovi co-Autori che hanno ripreso il lavoro fondamentale già svolto dagli Autori precedenti. Tra i nuovi capitoli, quello sul donatore in morte encefalica è stato da me voluto, non solo perché la sfera dei trapianti d'organo ha da sempre caratterizzato la mia vita professionale di chirurgo, ma perché ritengo che la sensibilizzazione alla donazione sia compito precipuo anche di noi docenti universitari cui spetta il dovere di formare le nuove generazioni di medici. Un doveroso omaggio lo rivolgo al mio Maestro di sempre, Prof. Antonino Cavallari, di cui mi piace ricordare una frase, estrapolata dalla sua presentazione alla precedente edizione: "I giovani studenti devono sapere che accanto alle sofisticate apparecchiature tecniche di indagine deve rimanere vigile nel medico l'esercizio dei propri sensi per osservare, auscultare, palpare e della propria intelligenza per interrogare, alla ricerca dei segni clinici talvolta non del tutto evidenti ma quasi sempre molto eloquenti".
This book is mainly aimed at students of the Degree Course in Medicine and Surgery who for the first time in their course of study meet the "patient" and study the "signs and symptoms" of diseases. This is a new edition that has been extensively revised and updated, compared to the previous one entitled "Semeiotics and Surgical Pathophysiology", thanks to the contribution of new co-authors who have taken up the fundamental work already done by the previous authors. Among the new chapters, the one on the donor in brain death was desired by me, not only because the sphere of organ transplants has always characterized my professional life as a surgeon, but because I believe that raising awareness of donation is also the main task of us university professors who have the duty to train the new generations of doctors. I pay a dutiful tribute to my long-time teacher, Prof. Antonino Cavallari, whose phrase I would like to recall, extrapolated from his presentation at the previous edition: "Young students must know that alongside the sophisticated technical equipment of investigation, the exercise of one's senses to observe, auscultate, palpate and of one's own intelligence to interrogate, in search of clinical signs that are sometimes not entirely evident but almost always very eloquent".