Contro i ladri di speranza. Come la Chiesa resiste alle mafie - 9788810567364

Contro i ladri di speranza. Come la Chiesa resiste alle mafie: Dopo un lungo silenzio, alimentato da un sentimento di antistatalismo e da un ambiguo cristianesimo municipale impastoiato nelle parentele, la Chiesa ha iniziato ad affrontare il problema delle mafie solo negli anni delle stragi e degli omicidi eccellenti, come quelli di don Pino Puglisi, don Peppe Diana e Rosario Livatino. Tuttavia, il modo in cui l'ha fatto è stato condizionato dalla retorica «sicilianistica» e dall'appiattimento sul linguaggio tecnico dei magistrati, dei funzionari di Polizia e dei giornalisti. Ciò che è mancato è stato un lessico specifico, ricco delle parole del vangelo e della tradizione cristiana. E per questo, alla fine, il discorso è suonato più descrittivo che profetico. Oggi invece «serve un nuovo umanesimo mediterraneo alternativo alla disumanità mafiosa».
After a long silence, fuelled by a feeling of antistatalismo and from an ambiguous Christianity kin, the Church began in municipal tethered to tackle the problem of gangs only in years of massacres and murders excellent as those of father Pino Puglisi, don Peppe Diana and Rosario Livatino. However, the way he did was conditioned by rhetoric ' sicilianistica ' and from flattening on the technical language of magistrates, police officers and journalists. What was missing was a specific vocabulary, full of words of the Gospel and the Christian tradition. And for that matter, in the end, the speech sounded more descriptive than prophetic. Today, however, "we need a new humanism Mediterranean alternative to mafia inhumanity."