Attenti al sondaggio! - 9788842089896

Attenti al sondaggio!: Oggi, in Italia, i sondaggi vengono utilizzati quotidianamente un po' dovunque, nel marketing come nella politica, nell'informazione come nel costume. Ma la loro è stata una storia breve e disordinata, una crescita esponenziale che non ha dato al paese il tempo di acquisire i necessari anticorpi. Fino alla fine degli anni Ottanta, aziende e partiti politici, media e istituzioni si disinteressavano quasi integralmente del ricorso alle tecniche demoscopiche per rilevare la portata di un certo fenomeno o comprendere la diffusione di determinati atteggiamenti. Poi, in maniera forse troppo repentina, le cose hanno cominciato ad andare in una direzione diametralmente opposta: senza l'ausilio dei risultati di un sondaggio, sembra quasi che nessuno si senta legittimato a fare scelte di qualunque tipo, siano esse strategiche o comunicative. Ma non sempre chi utilizza i sondaggi o ne legge i risultati comprende fino in fondo le loro regole e le corrette modalità di fruizione. Il sondaggio è infatti uno strumento tanto utile quanto controverso e pieno di tranelli. In quattro agili capitoli Paolo Natale delinea sinteticamente i principali usi (e abusi) cui sono destinati i sondaggi, in particolare quelli politici, e ne illustra le "aree grigie": dalle più frequenti tecniche di manipolazione metodologiche e comunicative ai più madornali errori di previsione registrati nelle stime di voto.
Today, in Italy, the polls are used on a daily basis almost everywhere, in marketing as in politics, as in the costume. But theirs was a story short and messy, exponential growth that has given the country the time to acquire the necessary antibodies. Until the late 1980s, companies and political parties, media and institutions will disinteressavano almost entirely the use of demoscopic techniques to detect the extent of a certain phenomenon or understand the spread of certain attitudes. Then, in a perhaps too sudden, things started to go in a direction diametrically opposed: without the help of the results of a survey, it seems that no one will feel entitled to make choices of any kind, whether strategic or communicative. But not always those who use surveys or reads the results includes way down their rules and the correct methods of usage. The poll is in fact a tool as useful as controversial and fraught with pitfalls. In four agile chapters Paul Natale outlines briefly the main uses (and abuses) intended use the polls, particularly the political ones, and explains the "grey areas": the most frequent methodological and communicative manipulation techniques to the most glaring forecast errors recorded in the voting estimates.