Rosso Fiorentino. Leggiadra maniera e terribilità di cose stravaganti. Ediz. italiana e inglese - 9788836606313

Rosso Fiorentino. Leggiadra maniera e terribilità di cose stravaganti. Ediz. italiana e inglese: Giovanni Battista di Iacopo di Rossi detto Rosso Fiorentino (Firenze 1494 Parigi 1540) è considerato uno dei massimi interpreti del manierismo italiano. Sin dalle prime, importantissime opere che gli vennero commissionate risulta evidente il suo slancio ribelle alle costrizioni di un classicismo ormai in crisi. Spirito aggressivo e iconoclasta, Rosso Fiorentino diede nelle opere successive un contributo fondamentale alla corrente più ricca e inquietante della maniera, proponendo composizioni tormentate, convulse e animate da un espressionismo tale da rasentare la caricatura. Tra il 1523 e il 1527 fu a Roma, dove venne a contatto con le opere di Raffaello e di Michelangelo. Operò quindi a Sansepolcro, a Venezia e infine in Francia, dove venne chiamato da Francesco I e nominato pittore ufficiale di corte, dedicandosi, negli anni trenta del Cinquecento, alla decorazione del Padiglione di Pomona e alla decorazione della Galleria del Re nel Castello di Fontainebleau, opera che resta la più grande dell'artista e alla quale si rifaranno i maestri del manierismo internazionale. L'autore, profondo e appassionato conoscitore dell'artista, traccia nelle pagine di questo volume un suo personale profilo, offrendo numerosi spunti di riflessione sull'arte di uno dei più spregiudicati e poetici artefici della storia artistica dell'Occidente.
Giovanni Battista di Iacopo di Rossi said Rosso Fiorentino (Florence 1494-Paris 1540) is considered one of the greatest interpreters of Italian Mannerism. An early, important works that were commissioned it is clear his rebellious impulse to the constraints of a classicism already in crisis. Aggressive spirit and iconoclastic, Rosso Fiorentino he gave in later works a fundamental contribution to the richest and disturbing the current manner, offering the troubled compositions, convulse and animated by an Expressionism that verge on caricature. Between 1523 and 1527 he was in Rome, where he was in contact with the works of Raphael and Michelangelo. He worked then in Sansepolcro, in Venice, and finally to France, where he was summoned by Francis I and appointed official court painter, devoting himself, in the thirties of the sixteenth century, the decoration of the Hall of Pomona and the decoration of the Gallery of the King in the castle of Fontainebleau, a work which remains the largest by the artist and which is governed by the masters of international Mannerism. The author, deep and passionate connoisseur of artist, track in the pages of this book a personal profile, offering numerous insights on the art of one of the most poetic and artistic history of unscrupulous builders West.