Varianti politiche d'autore. Da Verri a Manzoni - 9788855534635

Varianti politiche d'autore. Da Verri a Manzoni: La riflessione sui problemi della responsabilità individuale e della giustizia costituisce il nucleo più produttivo dell'intreccio tra letteratura e politica nel Settecento e fa dell'esperienza italiana un paradigma di valore europeo. Le opere poetiche e i trattati degli intellettuali italiani, da Pietro Verri ad Alfieri, da Monti a Manzoni, sviluppano temi di riflessione presenti in tutta Europa, e infiammano un dibattito cruciale e fondativo del pensiero politico moderno. In questo volume vengono raccolti per la prima volta alcuni casi cruciali di "varianti politiche d'autore", dagli scritti pubblicati sul «Caffè», con revisioni e decurtazioni per sfuggire alle maglie della censura, alle "Osservazioni sulla tortura" di Verri, dai trattati politici alfieriani e dalla "Vita", alle correzioni linguistico-politiche di Monti, fino al "Conte di Carmagnola": mutamenti di punti di vista maturati dentro la storia o contro la storia, ma sempre in un vivificante rapporto con il testo scritto, inteso come impronta digitale del pensiero creativo, ma anche come specchio in cui ogni autore ha unito la riflessione sulla propria individualità a quella sul mondo esterno.
The reflection on the problems of individual responsibility and justice constitutes the most productive nucleus of the interweaving of literature and politics in the eighteenth century and makes the Italian experience a paradigm of European value. The poetic works and treatises of Italian intellectuals, from Pietro Verri to Alfieri, from Monti to Manzoni, develop themes of reflection present throughout Europe, and inflame a crucial and foundational debate of modern political thought. In this volume some crucial cases of "author's political variants" are collected for the first time, from the writings published in the "Caffè", with revisions and curtailments to escape the meshes of censorship, to Verri's "Observations on torture", from the Alfierian political treatises and from the "Vita", to the linguistic-political corrections of Monti, up to the "Count of Carmagnola": changes in points of view matured within history or against history, but always in a life-giving relationship with the written text, understood as a fingerprint of creative thought, but also as a mirror in which each author has combined the reflection on his own individuality with that on the outside world.