La mia vita normale. Di corsa tra rivoluzione, Europa e pallone d'oro - 9788896873090

La mia vita normale. Di corsa tra rivoluzione, Europa e pallone d'oro: Se il Pallone d'oro è il premio che sta alla fine di un percorso, per calciarlo Pavel ha preso una rincorsa lunga una vita. In questa autobiografia, Pavel Nedved racconta di Cheb (sua città natale), e della Cecoslovacchia, di Ivana e Pavel (i suoi figli), dei suoi allenatori, della disciplina, dei successi e degli insuccessi (compresa quella finale che non è mai arrivata). L'Europa intesa sia come palcoscenico che ha svelato Pavel a tutti gli appassionati di calcio nel 1996 che come avventura di una vita lontano da casa. La storia del calciatore e quella dell'uomo che ha saputo diventare un modello di comportamento per i compagni e una sorta di mosca bianca nel mondo del calcio, uno che ha sempre giocato per vincere e lo ha fatto senza uscire dal gruppo, rispettandone le regole. Poi ci sono le altre cose della vita quelle che, conoscendo Pavel pagina dopo pagina, diventano familiari e che alla fine hanno rappresentato il vero centro di gravità della sua esistenza e hanno fatto della sua vita una straordinaria vita normale.
If the Golden Ball is the prize that lies at the end of a path, to kick it a long life took a running leap. Pavel In this autobiography, Pavel Nedved tells of Cheb (his hometown), and Czechoslovakia, Ivana and Pavel (his sons), of his coaches, of discipline, of successes and failures (including the final one which never arrived). Europe both as a stage that has unveiled Pavel to all football fans in 1996 who like adventure of a life away from home. The footballer's story and that of the man who has managed to become a role model for his teammates and some sort of white fly in football, one that has always played to win and did so without leaving the group, respecting its rules. Then there are other things in life those who knew Pavel page after page, they become family members and eventually represented the true Center of gravity of his life and have made his life an extraordinarily ordinary life.