Jazz degli ulivi - 9788862780209

Jazz degli ulivi: Inquieta, ostinata, audace, fragile come una foglia, sempre con la valigia in mano, questa è Samira Negrouche, giovane poetessa algerina ma anche espressione della migliore gioventù di Algeri. Allieva prediletta del grande poeta algerino Djamal Amrani, Samira evoca e invoca nella sua raccolta Jazz degli ulivi la presenza del padre, anzi dei padri, mancanti e presenti: Amrani, Rimbaud, Pier Paolo Pasolini, Jean Sénac, René Char: questo l'albo genealogico e geografico della vita e della biografia letteraria di Samira Negrouche. Ne è l'indicazione culturale del suo essere ponte fra l'Europa e il Mediterraneo. Inquietudine e indicazione di uno stato d'animo. Bagaglio e direzione del viaggio. Sicché le parti più toccanti dei suoi versi sono nel grido che si alza forte per lo svuotarsi della santa Madre Africa che approda dal deserto al Mediterraneo in cerca di pane, libertà e diritti. Partenze. Esilii. Nella seconda parte del suo movimento Jazz Samira Negrouche ricompone la scrittura nell'istante di una parola d'amore. Amore senza ritegno. Amore come libertà e liberazione. Nel grido, nel canto, nell'oblio, per andare oltre l'interdizione della parola che nel corpo trova la sua umanità.
Restless, opinionated, bold, as fragile as a leaf, always carrying a suitcase, this is Samira Negrouche, a young Algerian poet but also an expression of the best youth of Algiers. The favourite pupil of the great Algerian poet Jesse Amrani, Samira evokes Jazz in his collection of olives and invokes the presence of the father, or rather of the fathers, missing and present: Amrani, Rimbaud, Pier Paolo Pasolini, Jean S??nac, Ren?? Char: this genealogical and geographic Board of life and literary biography of Samira Negrouche. It was an indication of his being a bridge between Europe and the Mediterranean. Restlessness and indication of a State of mind. Baggage and direction of travel. So the most touching parts of his verses are in the cry that stands strong for emptying of the Holy Mother Africa that arrives from the desert to the Mediterranean in search of bread, freedom and rights. Departures. Exile. In the second part of his motion Negrouche reassembles Samira Jazz writing at the instant a word of love. Love without restraint. Love how freedom and liberation. In scream, sing, into oblivion, to go beyond the prohibition of the word in the body finds its humanity.