Volevo uccidere J.-L. Godard - 9788899815592

Volevo uccidere J.-L. Godard: "Volevo uccidere J.-L. Godard" è un romanzo a episodi, che parte dall'autobiografia dell'autore per scrivere quella di un'epoca. Attraverso il racconto di vicende realmente vissute da protagonista, Nemec ci fa uno spassoso, ironico, passionale e duro, a tratti rabbioso resoconto di un'epoca, dagli anni Cinquanta all'89: Est e Ovest, sovietici e americani, retroscena del cinema, attori, registi, belle donne, scrittori e spie; il 1968, con il Festival di Cannes annullato per il Maggio francese ("per colpa" di Godard), e con l'invasione sovietica che ha segnato la fine della Primavera di Praga, filmata coraggiosamente dal regista stesso per le strade, tra i carrarmati. Scritti a varie riprese tra gli anni Settanta e i Novanta e inizialmente pubblicati su riviste (in volume nel 2011), i capitoli sono spesso simili a soggetti cinematografici autonomi, raccordati con un montaggio che inquadratura dopo inquadratura li unisce in un unico film scritto su carta e in un manifesto sulla ricerca, umana e artistica prima che politica, della libertà.
"I wanted to kill J.-L. Godard" is an episodic novel, which starts with the author's autobiography to write that of an era. Through the story of events really lived as a protagonist, Nemec makes us a hilarious, ironic, passionate and harsh, sometimes rabid account of an era, from the fifties to the 89: East and West, Soviet and American, backstory of cinema, actors, directors, beautiful women, writers and spies; 1968, with the Cannes Film Festival cancelled for May French ("godard's fault"), and with the Soviet invasion that marked the end of the Prague Spring, bravely filmed by the director himself in the streets, among the tanks. Written on various occasions between the 1970s and 1990s and initially published in magazines (in volume in 2011), the chapters are often similar to autonomous film subjects, connected with a montage that frames after framing unites them into a single film written on paper and in a manifesto on research, human and artistic before politics, of freedom.