La mia vita nel teatro russo - 9788875273095

La mia vita nel teatro russo: Nemirovic-Dancénkò con il suo Teatro d'Arte di Mosca ha cambiato la storia teatrale del Novecento. Questa autobiografia rende giustizia alla figura di Nemirovic, dimostrando come il prestigio del Teatro d'Arte nei primi anni fu dovuto prima a lui che a Stanislavskij. Alla fine dell'Ottocento Nemirovic a Mosca era un drammaturgo popolarissimo, un critico ascoltato e rispettato, un docente della scuola di recitazione della Filarmonica, mentre Stanislavskij era ancora un ricco imprenditore che calcava da dilettante le scene dei teatrini privati e non aveva alcun peso nella vita culturale russa. Per Stanislavskij le cose cambiarono proprio quando cominciò a firmare le prime regie con Nemirovic. Grande organizzatore capace di tenere le redini del Teatro d'Arte dal punto di vista sia culturale sia finanziario, Nemirovic descrive la vita del teatro con lo sguardo del letterato e dell'intellettuale sempre alle prese con il problema di coniugare l'arte con il denaro. Nelle sue memorie Nemirovic racconta fatti, persone, autori senza alcun compiacimento, riportando incontri e idee e descrivendo gli inizi duri la ricerca dei finanziamenti, lo scarso successo dei primi spettacoli, il rischio di chiudere prima della fine della prima stagione. Il libro offre inoltre uno spaccato straordinario della letteratura russa, teatrale e non solo, raccontando i rapporti fra Nemirovic e autori del calibro di Cechov, Gor'kij, Tolstoj.
Nemirovich-Danc??nk?? with his Moscow art theatre changed the theatrical history of the twentieth century. This autobiography does justice to the figure of Nemirovich, demonstrating how the prestige of art theatre in the early years was due before him than Stanislavsky. At the end of the 19th century was a popular playwright Nemirovich in Moscow, a critic listened and respected, a teacher at the drama school of the Philharmonic, while Stanislavski was still a wealthy businessman who trod as an amateur private theatre scenes and had no weight in Russian cultural life. To Stanislavski things changed when he began to sign the first Director with Nemirovich. Great organizer able to hold the reins of art theatre in terms of both financial and cultural, Nemirovich describes the life of the theater with the gaze of the man of letters and of the intellectual always struggling with the problem of combining art with money. In his memoirs Nemirovich tells the facts, people, authors without any complacency, reporting meetings and ideas and describing the beginnings hard research funding, the limited success of the early shows, the risk to close before the end of the first season. The book also offers a glimpse of the Russian literature, theatrical and beyond, telling the relations between Nemirovich and authors such as Chekhov, Gorky, Tolstoy.