La bella morte dell'ateismo moderno - 9788849843149

La bella morte dell'ateismo moderno: Per circa due secoli, un intero filone di ricerche intellettuali, sia sincere sia propagandistiche, ha cercato di convincerci degli errori, delle colpe e infine dell'insignificanza del cristianesimo. Oggi queste ricerche hanno esaurito la loro spinta iniziale: l'ateismo è morto di morte naturale. È morto perché non è riuscito, nonostante l'abbondante tempo a disposizione, a portare a compimento il programma di ricerca che si era assegnato. L'ateismo è morto, insomma, perché non ha saputo proporre una visione filosofica alternativa di un qualche valore e che offra un senso all'esistenza umana. È probabile che, nella sua caduta, l'ateismo trascinerà con sé anche il nichilismo, altro triste prodotto della cultura europea degli ultimi secoli. Nel silenzio dell'ateismo contemporaneo, la voce del cristianesimo torna a farsi sentire e diventa di nuovo la grande impresa intellettuale della nostra epoca.
For about two centuries, an entire line of intellectual research, both sincere and propaganda, has tried to convince us of errors, faults and finally the insignificance of Christianity. Today these studies have exhausted their initial thrust: atheism died a natural death. And died because he failed, despite plenty of time available, to carry out the research program that was assigned. Atheism is dead, I mean, why not propose an alternative philosophical vision of some value and offering a way to human existence. And likely, in his downfall, atheism will drag along the nihilism, another sad product of European culture in recent centuries. In the silence of contemporary atheism, Christianity's voice comes back to bite and becomes again the great intellectual enterprise of our time.